Abp Nocivelli: primo anno in Borsa con un utile di 5 milioni
Non crescono le vendite, ma migliorano comunque il valore della produzione e l’Ebitda. Non è un gioco di prestigio: nel 2021, i ricavi della Abp Nocivelli hanno raggiunto quota 23,8 milioni di euro, segnando un calo rispetto ai 29 milioni del 2020.
Tuttavia, questo trend in discesa delle vendite è giustificato dal fatto che nel corso del semestre «sono stati portati a termine i lavori di due importanti commesse presenti in portafoglio - spiegano dalla sede di Castegnato -, la prima relativa alla conduzione impianti dei presidi ospedalieri di Lanciano, Vasto e Chieti; la seconda relativa all’affidamento del servizio energia presso l’azienda ospedaliera Fondazione Ordine Mauriziano, la Provincia di Asti, il Comune di Milano e quello di Venaria Reale».
Per questo motivo il valore della prodzuone della società bresciana quotata a Piazza Affari e specializzata nella realizzazione di impianti tecnologici e nelle operazioni di partenariato pubblico privato per la realizzazione di strutture sanitarie e ospedaliere, ammonta a 29,9 milioni e segna una crescita (+1,07%) rispetto al 2020.
«Siamo soddisfatti di questi risultati, che ci accingiamo ad approvare in concomitanza con il primo anno di permanenza della società sul mercato Euronext Growth Milan, dove siamo approdati con l’obiettivo di crescere e rafforzare la nostra posizione di mercato e creare valore per i nostri azionisti - commenta il presidente Bruno Nocivelli -. Continueremo a lavorare in questa direzione, pur consapevoli di operare in un contesto economico che alcuni elementi contingenti rendono incerto».
L’Ebitda del gruppo di Castegnato sale a 7,1 milioni, in crescita del 28,5% rispetto ai 5,5 milioni al 31 dicembre 2020. Il miglioramento della marginalità è in parte riconducibile alla riduzione dei costi del personale nel corso del 2021, per effetto della conclusione dei lavori di commessa per i presidi ospedalieri di Lanciano, Vasto e Chieti e di minori costi per servizi. L’utile netto, infine, è pari a 5 milioni circa e registra un +20,9% sul 2020.
«Per comprensibili ragioni, oggi è difficile stimare i possibili effetti sull’economia legati sia al perdurare della pandemia sia all’evoluzione del conflitto russo-ucraino - aggiunge l’amministratore delegato di Abp Nocivelli, Nicola Turra -. Noi continueremo a monitorare gli scenari, gli eventuali impatti e le possibili ripercussioni che tali eventi potrebbero avere sui settori in cui operiamo, che però al momento non hanno avuto effetti sul nostro business». A fine 2021, la posizione finanziaria netta del gruppo è positiva per 35,4 milioni, con disponibilità liquide complessive per 36,4 milioni. Il Patrimonio netto della Abp Nocivelli, peraltro, è in cresce rispetto al 30 giugno e tocca quota 49,1 milioni. Ieri, a Piazza Affari, il titolo della società bresciana ha chiuso con un +1,41%.
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