Economia

A2A, taglio ai compensi dei vertici per il 65%

Il cda di A2A dà un taglio ai compensi di presidente, vice e ad. Rispetto al tempo del duale risparmio di quasi due milioni di euro.
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Taglio ai compensi dei vertici di A2A di oltre il 50%. Sono quelli deliberati dal Consiglio di Amministrazione di A2A, riunitosi sotto la Presidenza di Giovanni Valotti, relativamente agli emolumenti di Presidente Esecutivo, Vice Presidente e Amministratore Delegato della società. Il costo complessivo per l’azienda – fanno sapere da A2A – risulta così diminuito di oltre il 65%.

Di conseguenza compenso lordo di 390mila euro per il Presidente Esecutivo di 40mila euro per il Vice Presidente e di 620mila euro lordi per l’amministratore delegato, con riconoscimento di un compenso variabile. In totale gli emolumenti fissi ammontano ora a 1.050.000 euro.

In precedenza, secondo i dati riportati dalla Relazione sulla Remunerazione 2013 pubblicata da A2A sul proprio sito,  il presidente del Consiglio di Gestione – prima dell’abbandono della governance duale – riceveva un emolumento annuale pari a 1.800.000 euro lordi (più un ulteriore compenso variabile), 385mila euro lordi andavano al presidente del Consiglio di Sorveglianza e 210mila lordi al vice presidente, per un totale di 2.935.000 euro.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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