A2A rilancia su Brescia: «Nel 2022 investiti in impianti e infrastrutture 307 milioni»

È stata presentata oggi dall’amministratore delegato di A2A, Renato Mazzoncini, alla presenza della sindaca Laura Castelletti, la nona edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Brescia che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali della Life company sul territorio nel 2022, nonché i suoi piani di attività previsti per i prossimi anni.

«Si rinnova un appuntamento che consolida il patto con la comunità bresciana, nel segno di un percorso improntato al dialogo e alla trasparenza. Nel 2022, rispetto all'anno precedente, abbiamo incrementato sia il valore economico distribuito sul territorio, pari a 447 milioni, sia gli investimenti in impianti e infrastrutture per la transizione ecologica, portandoli a 307 milioni» ha dichiarato Mazzoncini.

«L'impegno che da sempre caratterizza la nostra relazione con Brescia è tangibile e sono misurabili gli sforzi compiuti sul versante dell'economia circolare e della sostenibilità grazie al recupero del 100% dei rifiuti raccolti, agli sviluppi del sistema integrato Ambiente Energia e al deciso incremento delle infrastrutture per la ricarica elettrica - aggiunge -. Il 2022 è stato anche l'anno dell'inaugurazione del depuratore di Valle Trompia, un impianto atteso da decenni.

L'acqua per noi è un tema strategico: A2A investe nel territorio bresciano 118 euro ad abitante, il doppio della media italiana e ben più di quella europea, contribuendo anche a ridurre sensibilmente le perdite di rete in città, oggi al 28% a fronte di una media nazionale del 42%. Oltre ad agire concretamente per tutelare questo bene primario, a servizio dei cittadini, continueremo a investire per favorire lo sviluppo e la transizione ecologica di questo territorio» ha concluso.

La sindaca

«A2A è un partner strategico fondamentale per affrontare le sfide della transizione energetica e per favorire il coinvolgimento della comunità». È quanto ha dichiarato la sindaca Laura Castelletti, sottolineando che nel giro di 10 anni la multiutility ha permesso - tra l'altro - di arrivare dal 38% al 70% della raccolta differenziata. Tra gli obiettivi raggiunti, Castelletti ha sottolineato, tra gli altri anche quelli in termini di decarbonizzazione e teleriscaldamento, oltre che il dialogo con i privati e le aziende.

«Dieci anni fa da A2A prendevamo dividendi per 11 milioni e oggi siamo arrivati a 70 milioni: ciò la rende un punto di riferimento importante per offrire servizi ai cittadini, a partire dal welfare» ha aggiunto.

Infine Castelletti ha rimarcato «il valore prezioso del controllo pubblico di A2A, che permette a Brescia di avere al suo fianco un partner che la può accompagnare nella transizione energetica».