Economia

A2A, nel 2024 quasi 3 miliardi di investimenti e dividendi in crescita

La Redazione Web
Oltre la metà degli investimenti sono serviti per lo sviluppo organico, il restante per operazioni di acquisizione; al Comune di Brescia arriveranno più di 78 milioni di euro in dividendi
Loggia, cedola da 78,3 milioni da A2a
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Il consiglio di amministrazione di A2A, sotto la presidenza di Roberto Tasca, ha approvato la relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2024: conferma un anno di investimenti significativi e di risultati positivi. Il gruppo ha destinato complessivamente 2,94 miliardi di euro agli investimenti, di cui oltre la metà per lo sviluppo organico e il restante per operazioni di acquisizione, tra cui l’acquisto del 90% di Duereti da e-distribuzione.

Ricavi e marginalità

Nonostante un calo del 13% nei ricavi rispetto al 2023, scesi a 12,86 miliardi di euro a causa della contrazione dei prezzi dell’energia, la marginalità è aumentata. Il margine operativo lordo ha registrato una crescita del 18%, raggiungendo i 2,33 miliardi di euro, mentre l’utile netto ordinario ha segnato un incremento del 29%, attestandosi a 816 milioni di euro. A2A ha inoltre proposto un dividendo di 0,10 euro per azione, in crescita del 4,4% rispetto all'anno precedente. Questo significa che alla Loggia andranno 78.322.632 euro.

Sul fronte occupazionale, l’azienda ha assunto 1.636 nuove persone, con un saldo positivo di 819 unità. Questo rafforzamento dell’organico è stato accompagnato da un aumento del costo del personale, legato sia all’espansione dell’attività sia agli adeguamenti contrattuali. Anche la posizione finanziaria netta è cresciuta, raggiungendo i 5,83 miliardi di euro, con un rapporto Pfn/Ebitda pari a 2,5x.

Transizione e potenziamento

La strategia del gruppo ha puntato fortemente sulla transizione ecologica, con il 50% della produzione energetica derivante da fonti rinnovabili e l’ampliamento della rete di distribuzione elettrica.

Oltre a ciò, A2A ha completato l’acquisizione di asset strategici nelle province di Milano e Brescia, aumentando del 70% i contatori gestiti e potenziando la rete con 17mila chilometri aggiuntivi. In parallelo, ha avviato nuovi progetti nel settore fotovoltaico, tra cui l’impianto di Mazara del Vallo, e ha ottenuto importanti aggiudicazioni nella gara Consip per la fornitura di energia elettrica agli enti pubblici.

Il gruppo ha proseguito poi l’impegno nella finanza sostenibile, come si legge nel report diffuso, con il 78% del debito complessivo rappresentato da strumenti green. Nel corso dell’anno è stata realizzata la prima emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida in formato green, mentre a gennaio 2025 è stato collocato il primo European Green Bond da 500 milioni di euro.

Le parole di Mazzoncini

«I risultati approvati oggi consolidano il ruolo di A2A nel settore industriale e infrastrutturale del nostro Paese», afferma l’amministratore delegato Renato Mazzoncini. «Nel 2024 abbiamo investito quasi 3 miliardi di euro, record storico per il nostro gruppo. Nell’ultimo anno la generazione da fonti rinnovabili ha rappresentato circa il 50% della nostra produzione totale, in crescita rispetto al 2023: abbiamo quindi potuto offrire al mercato maggior quantità di energia green, un fattore importante per il processo di decarbonizzazione e la stabilizzazione dei prezzi a beneficio di famiglie e imprese. Le attività che abbiamo realizzato ci hanno consentito di raggiungere un Ebitda superiore a 2,3 miliardi e un utile netto superiore a 800 milioni. Questo ci permette di proporre alla prossima assemblea un dividendo pari 0,10 euro per azione in crescita del 4,4%. Il gruppo ha anche creato nuove opportunità occupazionali con oltre 1.600 nuovi dipendenti che, con la loro professionalità hanno contribuito al raggiungimento di queste ottime performance. La volontà di condividere e coinvolgere tutti i colleghi, parte attiva di questo percorso di crescita si concretizza anche nel Piano di azionariato diffuso che proporremo alla prossima assemblea degli azionisti».

Le parole della sindaca Castelletti

La sindaca di Brescia Laura Castelletti - © www.giornaledibrescia.it
La sindaca di Brescia Laura Castelletti - © www.giornaledibrescia.it

«Accogliamo con soddisfazione i risultati ottenuti da A2A nel 2024. Il record di investimenti del Gruppo – quasi 3 miliardi di euro – è il frutto di una visione lungimirante, sostenuta dal piano industriale decennale già allineato all’Agenda Draghi, che ha posto le basi per una transizione ecologica concreta, efficace e condivisa – scrive in una nota la sindaca della città, Laura Castelletti –. Una parte importante di questi investimenti ha riguardato proprio il territorio bresciano, così da renderlo sempre più competitivo e in grado di affrontare le sfide della sostenibilità. A2A si conferma non solo uno straordinario player industriale, capace di generare valore attraverso investimenti sulle reti e sulle infrastrutture strategiche, ma anche un motore di occupazione: le oltre 1.600 assunzioni effettuate nel 2024 sono una testimonianza concreta dell’impegno del Gruppo nel creare lavoro sui territori in cui opera».

«Anche il calo dei ricavi è una buona notizia, visto che è principalmente dovuto a un abbassamento del prezzo all'ingrosso del gas e quindi a un prezzo minore dell'energia per i cittadini rispetto ai picchi del 2022 e 2023. Tutto questo si traduce in valore per Brescia, anche in termini di dividendi: quest’anno il Comune riceverà oltre 78 milioni di euro, una cifra che si concretizza nella possibilità di offrire ai nostri cittadini servizi sempre più di qualità, dalla scuola al sociale, dal trasporto pubblico alla tutela dell’ambiente, questo nonostante i tagli e i minori trasferimenti che arrivano dallo Stato e dalla Regione.

I dividendi ci consentono di tenere in protezione la città in termini di servizi per gli anziani, per le famiglie, per chi è fragile. Ricordo che nel 2012 il dividendo era di 12 milioni: un confronto che racconta meglio di ogni parola la crescita di A2A e il ruolo centrale che Brescia ha saputo giocare, grazie a una strategia condivisa. Oggi la nostra città è protagonista a livello nazionale ed europeo sui temi della sostenibilità, dell’economia circolare e dell’innovazione. Questo risultato ci rende orgogliosi e ci stimola a proseguire con determinazione sulla strada della transizione ecologica, con A2A al nostro fianco come partner solido e affidabile per lo sviluppo del territorio e il benessere della comunità».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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