Economia

A2A: nel bilancio 2010 utile a 308 milioni di euro, ricavi oltre i sei miliardi

I risultati del bilancio 2010 di A2A parlano di ricavi consolidati in netta crescita (+12% a quota 6,04 miliardi di euro), un margine operativo lordo di 1,04 miliardi (+2%) e un utile netto di 308 milioni di euro (contro gli 80 milioni dell’anno precedente).
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I risultati del bilancio 2010 di A2A parlano di ricavi consolidati in netta crescita (+12% a quota 6,04 miliardi di euro), un margine operativo lordo di 1,04 miliardi (+2%) e un utile netto di 308 milioni di euro (contro gli 80 milioni dell’anno precedente).

Questo quanto approvato dal consiglio di gestione di A2A, presieduta da Giuliano Zuccoli. Ora i conti avranno il via libera definitivo dal consiglio di sorveglianza, guidato da Graziano Tarantini, che si riunirà il 27 aprile.

L’indebitamento finanziario netto si è ridotto di 751 milioni, ed è oggi pari a 3,89 miliardi di euro.

Il consiglio di gestione ha proposto la distribuzione di un dividendo totale di 0,096 euro per azione, assegnato in due fasi. Nel mese di giugno 2011 sarà staccata una cedola ordinaria di 0,06 euro, mentre nel novembre 2011 saranno assegnati ulteriori 0,036 euro per azione (anche in considerazione dei positivi risultati straordinari connessi alla cessione di partecipazioni non strategiche).

Il monte dividendi complessivo sarà di 298 milioni di euro. Per il Comune di Brescia (che detiene il 27,456% delle azioni di A2A) sarà staccato un assegno di 82,5 milioni, contro i 60 milioni dello scorso anno. g. lo.

 

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