A2A colloca un nuovo Green Bond da 600 milioni di euro
A2A ha collocato un nuovo Green Bond da 600 milioni di euro con durata 4 anni, che andrà a finanziare «Progetti green allineati alla Tassonomia Eu». L’emissione, conferma una nota, ha registrato grande interesse ricevendo ordini per oltre 1,7 miliardi di euro, circa 3 volte l’ammontare offerto. Il bond, destinato agli investitori istituzionali ed emesso a valere sul «Programma Euro Medium Term Notes», si basa sul «Sustainable Finance Framework» di gruppo, l’insieme di linee guida che rafforzano il legame fra strategia finanziaria e strategia sostenibile.
«Il titolo - puntualizzano da A2A - è stato collocato ad un prezzo di emissione pari a 99,580%, avrà un rendimento annuo pari allo 2,612% e una cedola dell’2,5%, con uno spread di 93 punti base rispetto al tasso di riferimento mid swap». Inoltre, l’amministratore delegato Renato Mazzoncini ha spiegato che «l’operazione è a supporto della transizione ecologica del Paese e partecipa al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è dato nel proprio Piano Strategico».
I proventi netti derivanti dall’emissione andranno infatti a finanziare gli Eligible Green Projects: progetti strategici di economia circolare e transizione energetica legati allo sviluppo delle rinnovabili e al settore ambientale, definiti all’interno del Sustainable Finance Framework di A2A. Il gruppo ha verificato l’allineamento fra questi progetti green e la Tassonomia Europea - il regolamento Ue che elenca le attività economiche che possono essere considerate sostenibili - in particolare quello relativo all’obiettivo «mitigazione dei cambiamenti climatici».
I titoli sono regolati dalla legge inglese e ne verrà richiesta l’ammissione alla quotazione sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo dal 15 giugno. L’operazione di collocamento è stata curata da IMI-Intesa Sanpaolo e Santander in qualità di Global Coordinators, e da BBVA, BNP Paribas, Crédit Agricole CIB, Goldman Sachs International, IMI-Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Santander e UniCredit in qualità di Joint Bookrunners. A2A è assistita dallo studio legale Simmons & Simmons e le banche da Allen & Overy.
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