A21 Brescia-Piacenza, la concessione va al gruppo Gavio
Il gruppo Gavio si aggiudica la concessione del tratto autostradale della A21 Brescia-Cremona-Piacenza. Sias ha comunicato infatti che, nel corso della seduta pubblica della gara per l'affidamento in concessione dell'autostrada A21, il presidente della commissione di gara nominata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha comunicato di aver concluso la verifica di congruità con esito positivo per le offerte di entrambi i concorrenti (l'altra è quella del rivale consorzio Stabile Sis che fa capo alla spagnola Scayr).
«Conseguentemente - spiega un comunicato di Sias - sulla base della graduatoria risultante dalla precedente seduta pubblica, ha individuato quale aggiudicatario provvisorio il raggruppamento temporaneo d'imprese costituito dalla controllata Satap (con una quota pari al 70% del consorzio) e dalla collegata Itinera (con una quota 30% del consorzio)».
La gara è stata lanciata dall'Anas nel giugno 2012, con un bando che poneva a base di selezione la realizzazione di investimenti per 683 milioni di euro, di cui 260 milioni di indennizzo da versare al precedente concessionario Centropadane (la concessione è scaduta il 30 settembre 2011, e da allora procede in regime di prorogazio) come quota di investimenti non ammortizzati (valore di subentro), e 423 milioni di investimenti veri e propri. Tra questi investimenti ci sarebbe anche il raccordo Ospitaletto-Montichiari, 95 milioni, e l'adeguamento della Tangenziale Sud di Brescia per la connessione su Brescia della Brebemi.
Centropadane esce così definitivamente dalla gestione dell'A21, che già nella tratta Piacenza-Torino era affidata alla Satap. Proprio in attesa dell'indennizzo per le opere già realizzate la società aveva chiuso i cantieri già in corso.
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