A «Domani Lavoro» tanti over 40 in cerca di un’occupazione
Pensando ai 10.000 candidati a un lavoro che sabato, domenica e oggi hanno popolato e stanno popolando il Brixia Forum per avere un colloquio con una delle 150 imprese partecipanti a «Domani lavoro», probabilmente quasi tutti immaginiamo sia formata in larghissima maggioranza da giovani e giovanissimi.
Invece dalla presenza concentrata dei 10.000 ragazzi, ragazze, uomini e donne è emerso come uno dei principali cambiamenti del nostro mondo del lavoro oggi è il dinamismo (o «nomadismo») di chi ha già un’occupazione, ma vuole migliorarla, e quindi la presenza elevatissima di «over 40» o «over 50» mossi dalla voglia di «cambiare vita». Naturalmente i ragazzi e le ragazze di 20, 25 e 30 anni non sono mancati, anzi, sono stati i più numerosi, ma pensare a una maggioranza schiacciante non è più in linea con la realtà di Brescia o della Lombardia del 2024.
I colloqui
La conferma è arrivata dai numeri, visto che la metà dei colloqui sono stati richiesti da persone tra 30 e 50 anni, e dalle imprese che ci hanno testimoniato l’andamento della seconda giornata dell’evento promosso da Seven Events in collaborazione con Pro Brixia e Area Fiera. La seconda nota caratterizzante è stata la prevalenza ai confronti di aspiranti «colletti bianchi», ben più numerosi in quasi ogni postazione dei colleghi alla ricerca del «colletto blu», sia quando l’approccio è avvenuto con imprese commerciali o progettiste, sia che si sia trattato di realtà industriali.
Per i rappresentanti di Gf Consulting, per esempio, «l’affluenza tra sabato e domenica è stata buona, con tanti ragazzi ma anche con persone esperte che cercano un nuovo impiego per riqualificarsi, non di rado provenienti da fuori provincia». Per l’addetto ai colloqui di A2A «la giornata calda è stata quella di sabato, in cui alle scrivanie della ex municipalizzata si sono presentate ben 300 persone, ma anche ieri i confronti non sono mancati e si è sfiorata quota 200. Ci siamo confrontati anche con persone con almeno vent’anni di carriera alle spalle».
Allo stand della Streparava, «l'affluenza è stata continua, tra laureandi, neo laureati, 50enni e 60 enni, la maggior parte alla ricerca di un posto da tecnico, impiegato e operatore di produzione».
Simile il riscontro per la Feralpi e Omfb, i cui addetti si sono «confrontati tutto il giorno con aspiranti tecnici ingegneristici e operatori di concetto, in netta maggioranza rispetto a chi ha richiesto una collocazione da operaio»; per Italmark, dove sono arrivati «tantissimi giovani e over 40 per un posto in ufficio»; e per Cogeme, scelta per la maggior parte da «neolaureati in cerca della prima esperienza», ma ancora una volta anche da persone ben più esperte desiderose di «cambiare settore».
Un buon successo l’hanno riscosso anche i convegni «in pillole», pensati per dare indicazioni in modo chiaro e veloce, dove ragazzi, ragazze, uomini e donne si sono sentiti dire quanta sia l’importanza di «presentarsi ai colloqui con le idee chiare», di saper rispondere alla domanda «cosa sai fare?», e di non dimenticare che «il mercato cerca il meglio possibile al minor costo possibile», e che parte della bravura dei candidati è «saper ottenere quello che si vale e si merita».
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