A Castenedolo il centro logistico delle prelibatezze stellate
La Lombardia martoriata dal Covid non «fa paura» alla bolzanina Worndle Interservice che, passati il lockdown ed il periodo di emergenza più aggressiva, decide di non rinunciare al nuovo funzionale centro logistico di Castenedolo e punta all’estate del 2021 per perfezionarne l’apertura
«Abbiamo scelto di costruire questo nuovo corner logistico proprio qui perché la posizione è ottimale per chi, come noi, offre ai professionisti della ristorazione del Nord Italia un ricco assortimento di prodotti freschi e freschissimi provenienti da tutto il mondo - spiega il direttore generale della srl, Roman Tschimben -: questa pandemia ci ha costretti a sospendere i lavori ai primi di marzo, ma non abbiamo nessuna intenzione di rinunciarvi perché siamo fermamente convinti che la Lombardia, oltre ad essere un’ottima base per lo smistamento, sia il cuore dell’economia italiana e tornerà ad esserlo anche in futuro».
Incuranti del calo di fatturato di questi mesi (l’attività dell’azienda è legata appunto alla ristorazione di alta fascia, con clienti prestigiosi quali, ad esempio, l’Hotel Cipriani di Venezia o Villa Eden di Roma, passando per numerosi ristoranti premiati dalle stelle Michelin, ai quali fornisce prodotti di nicchia come il bisonte del Canada, l’agnello della Nuova Zelanda o le bacche di vaniglia del Madagascar) la Worndle Interservice ha ripreso i lavori proprio in queste settimane, certa che l’investimento (circa 14 milioni di euro) darà i suoi frutti. «In media abbiamo un fatturato che si aggira sui 100 milioni annui e siamo certi, con questo nuovo centro logistico, di poter tornare nonostante la crisi a quei livelli entro un paio di anni», prosegue Tschimben che preannuncia inoltre l’assunzione di una ventina di persone per far funzionare la nuova «casa» di Castenedolo.
Ad occuparsi del progetto e della realizzazione del nuovo centro logistico in località Vulcania (nei pressi della Decathlon) sono peraltro tutte realtà made in Brescia: lo Studio Angossini di Rezzato e lo Studio Zangrandi di Villa Carcina come general project; Lombarda Prefabbricati spa di Montichiari per le opere di prefabbricazione e Modulo srl di Borgosatollo per quelle edili. Il centro logistico sorgerà su un’area di oltre 32 mila metri quadrati, ed avrà una superficie coperta di quasi 14 mila di cui 2 mila di celle frigorifere (a temperatura inferiore ai 22 gradi), 4 mila di «freddo» (0 gradi) e 6 mila di «secco», mentre ai primi piani si troveranno oltre 1500 metri quadri destinati al direzionale (uffici dipendenti e appartamento custode) e con tanto di sala eventi dove opereranno chef stellati provenienti da tutto il territorio.
La Worndle Interservice venne fondata dal trentino Helmuth Wörndle nel 1968 a Caldaro, mentre approda solo nel 1999 a Bolzano, dopo che nel capitale sociale entra anche la Wedl del Nord Tirolo. Le linee di prodotto sono oggi essenzialmente tre: i generi alimentari all’ingrosso, i prodotti «freschissimi» ed i classici surgelati, ma la maggiore notorietà è legata senza dubbio al marchio «Gran Chef Selection», sigla dietro la quale si celano prodotti di altissima qualità per l’alta ristorazione appunto. Tra i brand va inoltre ricordato anche «König Laurin», specialità dell’Alto Adige di qualità sopraffina.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato