Economia

A Brescia arriva la Spiller Forst: 35 assunzioni

L'apertura della birreria in via Malta a fine giugno. Previsti 550 coperti. Saranno assunti 35 bresciani
AA

I lavori, iniziati in marzo, sono a buon punto e, alla fine di giugno, aprirà all’angolo tra via Malta e via Cefalonia (a Brescia 2) la nuova birreria Spiller Forst. Il rifacimento del locale (la società è in affitto) comporta un investimento da 1,8 milioni; il ristorante - birreria occuperà un’area di 1.500 mq e darà lavoro a 35 bresciani assunti a tempo indeterminato, più altri dieci part time operativi nel fine settimana.

Il progetto è coordinato dal padovano Pieralessandro Pavin, rappresentante della società Spiller. Le quote della spa sono in mano allo stesso Pavin, alla Forst (la storica azienda produttrice di birra che ha sede a Merano) e a Gradiente sgr. Quest’ultima società è nata su iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per creare uno strumento di sviluppo territoriale che permetta a diverse fondazioni bancarie di impegnare il proprio patrimonio a sostegno del tessuto economico italiano.

I locali Spiller Forst, come spiega Pavin, non sono solo birrerie; si tratta infatti di pizzerie e ristoranti, con un’attenzione particolare rivolta ai prodotti del sud Tirolo.

Quella bresciana è la quinta apertura realizzata finora dall’azienda che ha sede a Padova. E, proprio nella città veneta, è sorto il primo locale targato Spiller Forst. Successivamente, sono state aperte le birrerie di Verona, Piazzola sul Brenta (Padova) e Vicenza.

«Alla fine di giugno apriremo a Brescia - continua Pavin - mentre in luglio sarà la volta di Trieste e i lavori sono già stati avviati anche a Udine, Mestre e Treviso». La Spiller ha poi identificato quattro locali a Milano e si prepara quindi a sbarcare nel capoluogo lombardo in grande stile. Poi toccherà alle città che sorgono lungo la via Emilia.

«Il piano industriale che abbiamo realizzato - dice il rappresentante della società - prevede l’apertura di 25 punti vendita entro il 2015; ma l’intenzione è di non fermarsi qui: se otterremo i risultati previsti, infatti, in una seconda fase apriremo altre 25 birrerie». Il primo step comporta un investimento di 40 milioni.

I locali Spiller hanno tutti le medesime caratteristiche. La partnership con la Forst consente di poter offrire al pubblico sette diverse tipologie di birra, tanto in spillatura tradizionale, quanto in fusti a caduta (senza gas). Le dimensioni sono elevate: le birrerie viaggiano infatti intorno ai 500 coperti e si rivolgono non solo ai più giovani, ma anche alle famiglie.

In questo momento, già 154 persone lavorano a tempo indeterminato nei locali della Spiller.

A Brescia è tempo di selezione. «Abbiamo affittato un piccolo ufficio sopra il locale - conclude Pavin - per incontrare i candidati e scegliere quale personale assumere».

La nuova birreria Spiller sorgerà a Brescia in un’area, per la verità, poco frequentata la sera.

Brescia 2 si svuota lentamente nel tardo pomeriggio, con la chiusura degli uffici. Ma i responsabili dell’azienda si augurano che la formula, già vincente nel territorio veneto, trovi una risposta positiva anche nella nostra città.

Nei prossimi mesi sapremo se si tratta di una scommessa vincente.

Guido Lombardi

g.lombardi@giornaledibrescia.it

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato