Il mondo dell’impresa dentro la scuola: l’impegno di Confindustria Brescia
Ancora insieme. Riparte e si consolida la collaborazione tra Confindustria Brescia e il progetto Da Vinci 4.0. Un rapporto nato diversi anni fa, e in cui l’associazione di via Cefalonia ha fermamente creduto sin dalla presidenza di Giuseppe Pasini, confermando il proprio sostegno anche con l’attuale squadra di vertice, guidata dal giugno 2021 da Franco Gussalli Beretta.
«Una linea di continuità che testimonia una convinzione sempre più radicata nella nostra territoriale - spiega Elisa Torchiani, vicepresidente di Confindustria Brescia con delega al Capitale Umano –: è fondamentale avvicinare i ragazzi alle materie scientifiche e tecnologiche il prima possibile. Il Da Vinci 4.0 rappresenta uno dei tanti tasselli di questo mosaico, ed è bello vedere un’iniziativa del genere nascere, svilupparsi, superare le difficoltà della pandemia e trovare una sua collocazione specifica. Offre un metodo di lavoro e di pensiero a tutti i giovani partecipanti, ma allo stesso tempo risponde anche ad alcune specifiche richieste del nostro territorio in tema di occupazione».
La provincia di Brescia, infatti, è sempre più alla ricerca di profili tecnici, alla luce di un annoso problema che il territorio sconta oramai da diverso tempo. «Quello del mismatch tra richiesta di lavoratori delle aziende e offerta del mercato è un tema sempre più drammatico – prosegue Torchiani –. Un grido di allarme che abbiamo raccolto in un apposito documento realizzato dal nostro Centro studi, e che presenteremo a inizio maggio a tutti gli addetti ai lavori: nove aziende manifatturiere su dieci faticano oggi a trovare le figure che cercano».
«Eureka!»
Il Da Vinci 4.0 si affianca dunque a un nutrito gruppo di progetti che Confindustria Brescia ha definito in quest’ottica. A partire da «Eureka! Funziona!», iniziativa di orientamento ed educazione all’imprenditorialità promossa da Federmeccanica, in accordo con il Ministero dell’istruzione e dell’università, attraverso le territoriali di Confindustria e destinata ai bambini del terzo, quarto e quinto anno della scuola primaria, capace di raccogliere a Brescia nell’edizione 2024 quasi 900 alunni. La stessa iniziativa, con il nome di «Si può fare», è stata proposta anche agli studenti del secondo anno della secondaria di primo grado, e sono stati mille i partecipanti, a cui si aggiungono 83 allievi internazionali.
«Sono numeri che certificano il ritorno del nostro impegno - va avanti Torchiani , e che recentemente ci hanno dato ragione anche nell’innovativo evento Making Future, tenutosi lo scorso weekend al Mo.Ca. in centro storico a Brescia. In particolare ci siamo rivolti ai più piccoli, puntando sulla scoperta delle materie Stem (Science, technology, engineering and mathematics) attraverso sei diversi laboratori gratuiti, sviluppati con Pleiadi Science Farmer, e dedicati alle bambine e ai bambini dai 6 ai 12 anni, oltre a conferenze di divulgazione scientifica e una mostra d’arte».
«Un impegno non da poco - precisa la vicepresidente -, reso possibile grazie anche al sostegno economico di InnexHub e della Camera di Commercio di Brescia».
Education
Questa serie di iniziative si aggiunge alle azioni storicamente poste in essere da Confindustria Brescia. «La nostra area Education lavora proprio in tale direzione – chiude Elisa Torchiani -, anche attraverso il legame con Fondazione Aib, che racchiude Isfor, il liceo Guido Carli e il Cf Aib. Offriamo un ventaglio di corsi in grado di coprire tutte le fasi del percorso formativo o professionale, che si è impreziosito anche attraverso l’ingresso di Fondazione Aib in Ambiente Parco, con l’obiettivo di rafforzare la presenza delle imprese del territorio e per essere più incisivi sulla formazione continua anche per gli adulti».
Gli Its Academy
Una scelta vincente. E a testimoniarlo è una percentuale: 94%. Questo è il numero di ragazzi che scelgono di frequentare un Istituto tecnico superiore e che poi trovano lavoro nel loro ambito di studio. Gli Its Academy sono oggi la grande scommessa di Confindustria e delle sue territoriali, tra cui quella bresciana, per vincere la grande sfida del lavoro e della richiesta di figure professionali.
Il sistema Its provinciale, oltre che da Confindustria Brescia, è composto da Confapi Brescia e da cinque Fondazioni Its Academy: Angelo Rizzoli, Lombardia Meccatronica, Machina Lonati, Move, Nuove Tecnologie della Vita. L’obiettivo è fornire un percorso terziario non accademico (professionalizzante post-diploma). E gli ambiti di interesse, sotto questo punto di vista, sono molteplici: meccanica, meccatronica, moda, comunicazione, grafica, Ict, turismo e molto altro.
I corsi durano due anni e si articolano in semestri, da quattro a sei, per un totale di 1.800/2.000 ore. L’impostazione è molto pratica, con tirocini (anche all’estero) per almeno il 30% delle ore complessive e docenti provenienti da realtà aziendali, pronti a condividere la loro esperienza (tutte le informazioni sono disponibili sui siti www.its.regione.lombardia.it e www.sistemaitsbrescia.it).
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