Da Vinci 4.0

Da Vinci 4.0 si innova e le scuole si fanno «garage delle idee»

Francesca Roman
Il tour negli istituti sarà un laboratorio dei progetti. Incontro introduttivo unico online a gennaio
Un incontro in una scuola con Massimo Temporelli - © www.giornaledibrescia.it
Un incontro in una scuola con Massimo Temporelli - © www.giornaledibrescia.it
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Compagni… di garage. La sesta edizione di GdB Da Vinci 4.0 rinnova le modalità di interazione con gli studenti, trasformando gli incontri nelle scuole in sessioni di «tutoraggio», per potenziare l’aspetto creativo e produttivo del progetto.

Nelle passate edizioni il tour del divulgatore scientifico Massimo Temporelli e dei suoi colleghi di The FabLab (partner del Giornale di Brescia in questa iniziativa) consisteva in un paio d’ore di lezione frontale in ciascuna delle scuole partecipanti: dopo una panoramica storica sulle rivoluzioni industriali del passato, venivano presentate agli studenti le più moderne tecnologie dell’industria 4.0, cioè quelle a loro disposizione per «svolgere» il tema della sfida (intelligenza artificiale, stampa 3D, robotica…) affidandosi al metodo del design thinking.

«Kick off»

Quest’anno, invece, sarà organizzato un unico evento di lancio online per presentare tematiche, approfondimenti e tecnologie in maniera puntuale e coinvolgente: sarà dedicato a tutte le squadre iscritte al Da Vinci 4.0, che potranno fruire di questi contenuti contemporaneamente e avere sin da subito tutte le coordinate necessarie per partire al meglio.

«L’obiettivo di questo "kick off" digitale - spiega Matteo Villa, learning specialist di The FabLab -, è mettere tutti i ragazzi nelle condizioni di avere il prima possibile una panoramica generale sulle rivoluzioni industriali, sulle nuove tecnologie, sul tema della sfida (che è, lo ricordiamo, arricchire o ripensare il modo in cui consumiamo energia, in ottica di efficienza, benessere e sostenibilità, ndr) e il metodo del design thinking». L’incontro online, previsto per i primi di gennaio, sarà di fatto la versione digitale e «one shot» di quanto precedentemente avveniva classe per classe.

Come sarà

Come si svolgerà, quindi, il successivo tour nelle scuole? «Diventeremo i “compagni di garage” dei ragazzi - chiarisce Villa, alludendo a un mitico spazio d’invenzione oltreoceano -, supportandoli in modo più puntuale sul progetto che nel frattempo avranno elaborato. Lavoreremo con loro alla fattibilità dell’idea, assistendoli dal punto di vista tecnologico e/o comunicativo. Sarà pertanto una consulenza mirata, anziché una lezione frontale, un momento di scambio per aiutare concretamente i ragazzi».

Questa attività di tutoraggio ha quindi lo scopo di permettere agli studenti di lavorare in modo più agile e sicuro verso la realizzazione dei loro prototipi. Ci saranno poi nuovi webinar online interattivi. «Durante i mesi successivi - prosegue Villa -, noi di The FabLab continueremo a tenere un canale aperto per sostenere studenti e professori.

I webinar live saranno il momento per incontrarsi, fornire nuovi materiali e strumenti, e condividere lo stato di avanzamento dei lavori. Inoltre, saranno occasioni di approfondimento tematico sul mondo dell'innovazione tecnologica, con esperti e professionisti dell’innovazione». La lunga maratona di progettazione (che chiamiamo «hackathon») si concluderà a maggio, con la valutazione dei progetti da parte della giuria e la successiva cerimonia di premiazione nel corso di una grande festa.

Informazioni

Nel frattempo, le scuole invitate a partecipare a questa sesta edizione hanno già ricevuto una nuova guida, che contiene suggerimenti e approfondimenti sulle tecnologie accessibili per realizzare i progetti, tecniche e metodologie per lavorare in team e indicazioni utili per certificare il GdB DaVinci 4.0 come pcto.

Ricordiamo che è sempre attiva anche una chat di Whatsapp per i docenti: maggiori informazioni per accedervi si possono trovare nella registrazione del workshop di presentazione, disponibile sul portale www.davinciquattropuntozero.it.

Per partecipare

Le iscrizioni alla sesta edizione sono aperte fino al 6 dicembre: è sufficiente scrivere una mail a gdbdavinci@giornaledibrescia.it. Per ogni scuola (sono ammessi tutti gli indirizzi, dagli istituti professionali, ai tecnici ai licei) verranno accettate fino a 3 squadre composte da minimo 3 studenti coordinati da un professore. Le squadre possono, ma non devono necessariamente, rappresentare una classe. Per avere maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.davinciquattropuntozero.it.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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