Da Vinci 4.0

Da Vinci 4.0 conquista il Copernico: studenti pronti con Arduino

Esordio per il liceo in città che punta sulle peculiarità della formazione scientifica con didattica innovativa
Da Vinci 4.0, quinta tappa al Copernico: lo speciale di Teletutto
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La magia della tecnologia spiegata ai ragazzi del Copernico. Il liceo scientifico di viale Duca degli Abruzzi in città è nuovo alla sfida del Da Vinci 4.0. E Massimo Temporelli, fondatore di The FabLab, è come sempre traboccante di nozioni storiche e scientifiche, che snocciola una dopo l’altra con ritmo incalzante e appassionante. Siamo alla quinta e penultima tappa del suo tour nelle scuole, e i ragazzi da conquistare sono i quattro del team Copair (il racconto della giornata stasera alle 20.05 nello speciale di Teletutto).

«Stiamo vivendo la quarta rivoluzione industriale - esordisce Temporelli -. Ne abbiamo già vissute tre, e solitamente durano cinquant’anni. Questo non vuol dire che poi spariscano, ma che i paradigmi che ci inventiamo attraverso l’uso di nuove macchine e strumenti industriali e civili, come ad esempio la lavatrice, il telefono, l’aereo, diventano poi stabili e non ci chiediamo più se sia utile o meno usarli».

«La quarta rivoluzione industriale non farà eccezione - prosegue il fondatore di The FabLab -: immagino che fino al 2060 vivremo dentro questo paradigma. Cosa vuol dire? Che dobbiamo sì iniziare ad agire, e il Da Vinci ne è un esempio, ma che non dobbiamo cambiare tutto subito». «Come impareranno gli operai a lavorare con i robot, o come faranno gli industriali ad assumere personale con nuove competenze?» chiede Francesca della 4°H. «Col tempo - risponde Temporelli, e porta l’esempio di una grande azienda bresciana, la Beretta. Che ha sempre lo stesso numero di dipendenti, ma con diverse percentuali tra operai e manager -. Le tecnologie fanno questo di magico: affrancarci dalle parti più noiose, ripetitive e pericolose del lavoro».

La lezione

  • La lezione di Massimo Temporelli al Copernico
    La lezione di Massimo Temporelli al Copernico
  • La lezione di Massimo Temporelli al Copernico
    La lezione di Massimo Temporelli al Copernico
  • La lezione di Massimo Temporelli al Copernico
    La lezione di Massimo Temporelli al Copernico
  • La lezione di Massimo Temporelli al Copernico
    La lezione di Massimo Temporelli al Copernico
  • La lezione di Massimo Temporelli al Copernico
    La lezione di Massimo Temporelli al Copernico

Temporelli ancora una volta incanta e convince le giovani menti. E lo strike finale spetta quindi a Matteo Villa, learning specialist di The FabLab. «Il digitale ha un potenziale incredibile - assicura Villa -. Siamo noi umani che, come l’umarell (l’anziano che, con le braccia dietro la schiena, si apposta a osservare i cantieri, e di cui The FabLab ha prodotto una versione in bioplastica colorata stampata in 3D, ndr), scegliamo quali cantieri "visitare": quelli dove il digitale può portare a una trasformazione più fruttuosa».

«La mission è contaminarci - dichiara Elisa Torchiani, vicepresidente Capitale Umano di Confindustria Brescia, sponsor del Da Vinci 4.0 insieme a Banca Valsabbina -, per poter crescere insieme agli studenti, e attraverso di loro studiare nuove tecnologie in vista del mondo del lavoro del futuro».

«Ci piace alternare la didattica tradizionale a percorsi nuovi, innovativi e laboratoriali, per scoprire nuovi ambiti - commenta Roberto Bianco, professore di Scienze naturali del Copernico -. Questo gruppo si approccerà all’utilizzo di Arduino per applicarlo a fini scientifici e in questo modo ottenere informazioni utili per lo studio della realtà».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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