Con i droni «al servizio» della natura il Luzzago conquista Da Vinci 4.0
Un prototipo che sfrutta i droni per controllare lo stato di salute delle piante colpite dagli eventi atmosferici. Con questo progetto, ideato per ripensare gli spazi pubblici, la squadra Space walkers dell’istituto Luzzago ha vinto la quinta edizione di Da Vinci 4.0, il progetto organizzato dal Giornale di Brescia insieme a The FabLab e Talent Garden e pensato per parlare di tecnologia e digitalizzazione nelle scuole.
Il Festival finale si è svolto questo pomeriggio al Mo.Ca di via Moretto, una festa per gli studenti ma anche per loro famiglie e per i curiosi che sono accorsi nello storico palazzo di Brescia. E proprio qui i giovani hanno esposto i loro progetti, creati nell’arco di cinque mesi durante i quali hanno potuto incontrare Massimo Temporelli e Matteo Villa in classe, parlare con esperti del mondo produttivo durante i webinar e infine creare direttamente i loro prototipi.
Come si diceva il tema è stato ripensare gli spazi pubblici, anche in un’ottica di «responsabilità», come sottolineato dal direttore Giornale di Brescia Nunzia Vallini, «manifestando con la tecnologia la vostra volontà di cambiare il mondo», le ha fatto eco rivolgendosi agli studenti Temporelli.
E se il team Space walkers ha ottenuto il successo, gli Stegosauri del Bonsignori di Remedello e gli Ecomind del Giovanni Paolo II di Brescia sono saliti rispettivamente sul secondo e sul terzo gradino del podio. Menzione speciale per gli Idea del Tassara Ghisalndi di Edolo. La giuria era composta da rappresentanti di Banca Valsabbina, Edison, Confindustria Brescia, Alfa Acciai, Giustacchini Printing, Olympus e dell’Ordine degli ingegneri di Brescia.
Ma cosa ha significato per le ragazze e i ragazzi questo percorso? Giulia De Martini, amministratrice delegata di The FabLab, ha chiesto proprio a loro di spiegarlo, sintetizzando la loro esperienza in una parola. Speranza, sostenibilità coordinamento, collaborazione, unione, soluzione, miglioramento, sviluppo, sfruttare, scoperta ma anche difficoltà e ignoto. Tutto questo è stato, è e sarà Da Vinci 4.0 per i giovani.
«Ogni anno Da Vinci 4.0 cresce e ogni anno abbiamo grandi risultati in termini di progetti e impegno – ha affermato il presidente di Editoriale Bresciana, Pierapolo Camadini –. I giovani sono il nostro presente e il nostro futuro e dare loro opportunità è un imperativo per tutti. Nelle scuole in particolare si vanno a innescare stimoli, creatività e passione e come Editoriale Bresciana ci crediamo e investiamo fortemente sui ragazzi».
Presenti anche la sindaca di Brescia Laura Castelletti, l’assessore regionale all’Istruzione Simona Tironi, il presidente di Confindustria Brescia Franco Gussalli Beretta e l’assessore all’Urbanistica in Loggia Michela Tiboni.
Tra gli ospiti della giornata conclusiva anche due «celebrity», il musicista Rocco Tamica e la content creator Emma Galeotti.
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