Banca Valsabbina, negli ultimi due anni assunti 60 lavoratori under30
Quest’anno la scommessa, come spesso accade quando si parla di giovani, è quella di superare sé stessi. Nell’anno di Brescia e Bergamo Capitale della Cultura, la quarta edizione del GdB Da Vinci 4.0 diventerà una festa, una valorizzazione degli studenti che si metteranno in gioco per affermare che i protagonisti della digitalizzazione sono loro: nella quarta rivoluzione industriale questi giovani ci sono nati e hanno una grande voglia di guidarla.
Banca Valsabbina è partner del progetto già dalla prima edizione del 2019: un meccanismo quello di da Vinci 4.0 che, anno dopo anno, ha assunto maggiore complessità e di cui la Banca si sente ormai parte fondamentale. La forte vocazione territoriale che contraddistingue l’istituto di credito bresciano pone proprio nell’educazione dei giovani uno dei suoi valori fondamentali.
«I ragazzi che popolano le nostre scuole tra pochi anni saranno la forza lavoro e la classe dirigente su cui dovremo fare affidamento - commenta Ruggero Valli dell’ufficio stampa e comunicazione di Banca Valsabbina -. Per il futuro e la crescita del nostro Paese, ma ancora prima della nostra regione e della nostra provincia, il ruolo delle nuove generazioni deve essere centrale e strategico. Sulla loro formazione vanno convogliati tempo, energie e risorse».
Fiducia
La fiducia della banca nei confronti delle nuove leve è testimoniata da questo sodalizio, così come dai numeri di una realtà del mondo del credito territoriale sempre più smart e giovane: nell’ultimo biennio, tra il 2021 e il 2022, le assunzioni di lavoratori under30 hanno sfiorato quota sessanta. Un’altra delle anime di Banca Valsabbina è rappresentata dal fintech. E il Da Vinci è un’occasione importante per raccontare le novità che riguardano questo ambito, incuriosendo, stimolando e valorizzando gli studenti. I nativi digitali si mostrano sempre più partecipi e proattivi.
Lo conferma anche il tour in presenza di Da Vinci 4.0 guidato dal team di The FabLab: qui studentesse e studenti sono spinti a familiarizzare con i concetti legati a nuove tecnologie, o paradigmi tecnologici, quali metaverso e Intelligenza artificiale, blockchain e Internet of Things, a prescindere dai diversi approcci che caratterizzano istituti tecnici e licei umanistici. «La mission di una realtà come Valsabbina è da sempre quella di investire sul capitale umano, valorizzando le competenze presenti e garantendo una corretta e costante crescita professionale - aggiunge Valli -. Molti giovani dipendenti vengono formati in ambiti specifici per consentire loro di crescere e realizzarsi professionalmente, cogliendo ad esempio le opportunità offerte dal connubio tra finanza e tecnologia».
Crescita
Mediamente, nel solo 2022, sono state erogate circa 64 ore di formazione per ciascun assunto. I dipendenti, inoltre, vengono invitati e stimolati a dedicarsi al miglioramento delle proprie competenze attraverso l’autoformazione e il lavoro in team, che assicura contaminazioni positive e arricchimento reciproco. Non da meno è l’importanza che riveste la tematica ambientale, strettamente interconnessa con l’operato di Banca Valsabbina.
Il tema di quest’anno del Da Vinci è appunto l’acqua, nelle sue peculiarità e funzioni a livello energetico e industriale, o come risorsa imprescindibile per la vita biologiche per giungere fino alla sua valenza quale elemento sociale. «Anche in Banca sono promosse iniziative di informazione e sensibilizzazione volte al risparmio energetico e alla sostenibilità, in armonia con i valori di questa iniziativa - spiega Valli -. Il circolo virtuoso inizia con i più giovani e come Istituto popolare e territoriale la volontà è quella di essere, anche in questo caso, un esempio e un supporto concreto».
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A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
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