Zoro, Arance e martello nel menù del Nuovo Eden
Comico? Conduttore? Giornalista? Blogger? Video Blogger? Twitstar (ha 135mila follower su Twitter)? Romanista? Conduttore televisivo? Attore?
Diego Bianchi, in arte Zoro, è tutto questo. Ed è pure scrittore (ha pubblicato un libro sulla Roma, e che altro se no), oltre che regista. In quest'ultima versione sarà presente lunedì 15 settembre al cinema Nuovo Eden, in via Nino Bixio (ore 21, ingresso 5 euro, 4 ridotto) per presentare Arance e martello, il suo primo lavoro dietro la macchina da presa.
Passato al festival di Venezia, nella Settimana della critica, il film si svolge, in una sola giornata, nell'estate del 2011, la più calda degli ultimi 150 anni a Roma. Quando arriva la notizia della sua imminente chiusura, un mercato rionale va in subbuglio. Gli ambulanti chiedono aiuto alla sezione locale del Pd, separata dalle bancarelle e dal mondo da un muro costruito per la metropolitana. Già questo dettaglio basterebbe a fare intuire che Arance e martello, a metà tra inchiesta e documentario, trova dettagli e metafore giuste per raccontare l'Italia.
Politica, società multietnica, interessi economici: tutto si mescola in questo film, ispirato a Fa' la cosa giusta, di Spike Lee. Girato con lo stile inconfondibile di Zoro, che l'ha reso famoso prima su Youtube e poi su RaiTre, con Parla Con me, il programma di Serena Dandini, e Gazebo, condotto nella scorsa stagione dallo stesso Bianchi. Qui interpreta un aspirante documentarista e di fatto recita se stesso: surreale, inaspettato, girovago, diretto e umanamente coinvolto nel descrivere la realtà che lo circonda. Mettendosi in mezzo, sulla scena, pur avendo la telecamera in mano, per chiarire a chi appartiene il punto di vista.
Una realtà in cui la rivoluzione è sempre lì che cova, alimentata da un'insoddisfazione perenne, ma viene superata da altre contingenze. "A verità è che questi sbroccano solo pe Totti, capiscono solo Totti", si sente dire nel film, romano fino al midollo. E' in programma, all'Eden, anche venerdì (17, 20.40. 22.30), sabato (21), domenica (18, 21), lunedì, mercoledì e giovedì (21). Lunedì, appunto, con Diego Bianchi in sala. Per scoprire se, oltre a Totti, si possono capire anche altre cose.
Emanuele Galesi
e.galesi@giornaledibrescia.it
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