«We are the world». Da 36 anni
È uno dei brani più famosi di sempre. Nasceva per intenti benefici, è diventato l'inno di una generazione. Compie oggi 36 anni «We are the world»0, il brano che fu inciso il 28 gennaio 1985 da un impressionante collettivo di star della musica pop americana. «Usa for Africa», laddove Usa era acronimo di United artists of America. L'intento benefico dell'iniziativa, nata per desiderio e idea di Harry Belafonte, era, infatti, quella di raccogliere fondi da destinare all'Etiopia, colpita quell'anno da una terribile carestia.
Tra i cantanti che furono presenti all'incisione, avvenuta a Hollywood la notte degli American Music Award e preceduta da quella delle tracce delle voci portanti (affidate a Lionel Richie e Michael Jackson, autori del brano), ci sono figure di primo piano a livello planetario della storia della musica pop come Ray Charles, Tina Turner, Bruce Springsteen, Bob Dylan, Stevie Wonder, Diana Ross, Harry Belafonte, Cyndi Lauper, Billy Joel, Paul Simon e Dionne Warwick.
La produzione, che fu affidata a un titano del calibro di Quincy Jones, fu sostenuta per intero sul piano economico dalla Columbia Records. Che ne ottenne un discreto ritorno d'immagine e non solo: il brano, pubblicato il 7 marzo 1985, ottenne una sfilza di riconoscimenti: dal Grammy Award per la Canzone dell’anno al Disco dell’anno per citare i principali.
Il singolo vendette 7,5 milioni di copie in America e altri 3 ne valse l'album in cui fu incluso il pezzo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato