Voce più cuore: Brescia resta innamorata di Renga
È quasi mezzanotte quando i cannoni sparano coriandoli bianchi e argento su «A un isolato da te». Ed è in quel momento che piazza Loggia esplode definitivamente per Francesco Renga, nella sua Brescia per l’ultima data del «Tempo Reale Extra Tour». In migliaia sono accorsi per applaudirlo e in migliaia se ne sono andati felici, al termine di un concerto energico e scoppiettante.
Esattamente come Francesco e la sua band. Il quale premia i bresciani e la loro attesa, che c’è e lo si capisce arrivando verso la piazza: la coda per accedere al parcheggio Vittoria porta via tutta via Gramsci.
Sono le 21.45 quando Renga arriva sul palco; viso abbronzato da tour prettamente al Sud, jeans neri e camicia dello stesso colore fanno risaltare la giacca sbrilluccicante. «Un giorno bellissimo», «Favole», «La tua bellezza» e «Il mio giorno più bello del mondo» corrono una dietro l’altra, come il brivido nella schiena dei fans e di Francesco, che è emozionato almeno quanto la «sua» piazza. Le date estive non si fanno sentire, la voce e il fisico regalano un Renga in forma strepitosa.
Finalmente arriva il «ciao Brescia», perché «tornare a casa è sempre una bella cosa». Francesco si scioglie, ringrazia chi cerca emozioni nelle canzoni, non solo le sue, e chi ha fatto sacrifici per essere ad applaudirlo «in un momento difficile per tanti».
La recensione completa sul Giornale di Brescia in edicola oggi, scaricabile qui in formato digitale.
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