Cultura

Vittoriale sold out per Fiorella Mannoia

Applauditissimo concerto al Vittoriale, dalle hit ai brani di «Sud» all’omaggio a Lucio Dalla
AA

Vittoriale tutto esaurito per Fiorella Mannoia che ha acceso il suo tour estivo. Atteso. Anzi, attesissimo. Tutto esaurito da mo’ per ascoltare l’icona femminile del cantautorato italiano. Impegnata, consapevole, talvolta sarcastica.

«Io non ho paura», «Se il diluvio scende», «Dal tuo sentire al mio pensare», «Se solo mi guardassi»... Fiorella Mannoia sa di poter vincere facile. 

Ascoltandola - parlare, cantare e interpretare - non è difficile, senza voler entrare nel merito delle doti tecniche (né tanto meno metterle in dubbio), capire cosa faccia breccia nei cuori.

La band sapientemente rivede, riempie, caratterizza ma non stravolge, al massimo sprimaccia le imbottiture e rinfresca l’allure degli immancabili come «Quello che le donne non dicono», fatta attendere in zona Cesarini (e guadagnando la standing ovation), o «Il cielo d’Irlanda», gol ai tempi supplementari.

Insomma, la cantautrice romana sa come non scontentare nessuno.

 

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