«Vendo resti di patatine come da foto dopo aperitivo di Renga»
Nei siti di vendita online, da Amazon alle piattaforme più piccole ed indipendenti, si può trovare qualsiasi cosa: dagli oggetti usati fino a isolette o stelle.
Ma una nuova frontiera dell'e-commerce sembra essere stata tracciata dal fiuto per gli affari e soprattutto dall’ironia di un utente bresciano. Attraverso le numerose pagine di Facebook dedicate all’acquisto e allo scambio il nostro ha messo in vendita nientemeno che le patatine avanzate da Francesco Renga, dopo un aperitivo.
«Vendo resti di patatine come da fotografia dopo aperitivo di Renga. Intatte» titola il post, corredato con l'immagine di un tovagliolo spiegazzato su un piattino di plastica e i rimasugli di qualche chips sullo sfondo di un bicchiere vuoto e di un tavolino da bar. Il tutto al modico prezzo di 38 euro.
I commenti non si sono fatti attendere. C'è chi è divertito dalla boutade e sta al gioco: «Le patatine non mi interessano, ma se il tovagliolo lo ha toccato lui sì, che prezzo mi fai?», «Ma sono autografate?», «Che prezzo conveniente, si vede che sei un ragazzo umile».
Qualcuno ha chiesto una sorta di certificato di autenticità che comprovi il fatto che le patatine siano proprio quelle lasciate dal cantante bresciano. «Ah so mia - ha risposto in dialetto il venditore - i miei amici mi han detto che quello lì era il Renga e pensando fosse famoso ho deciso di fare un affare».
Anche per chi invece ha scosso il capo definendo la mossa una pura sciocchezza, il venditore ha avuto parole cordiali «Signori stiamo al passo con i tempi, questo ormai è business 2.0! E pensare che io volevo diventare come Jeff Bezos…», ha risposto ad alcuni dei commenti più malevoli.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato