Cultura

Valeria, un calendario tutto «curve» contro il body shaming

La modella bresciana è stata ritratta nel calendario che verrà presentato lunedì a Milano
  • Un calendario tutto «curve» contro il body shaming
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    Un calendario tutto «curve» contro il body shaming
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Ha solo 22 anni, ma il suo obiettivo l’ha già individuato: fare la modella curvy.
Nonostante la timidezza che trapela dalla voce Valeria Luzzi non ha timore a mostrarsi per ciò che è. E molti scatti che compaiono sul suo profilo Facebook sono sofisticati e spiritosi, ispirati al periodo in cui le pin up spopolavano.
Ora Valeria, che si divide tra Bargnano e Sant'Eufemia, vede il suo sogno concretizzarsi perchè sarà aprile nel calendario dedicato proprio alle donne curvy.
A realizzare gli scatti Piero Beghi, fotografo di Ghedi, da tempo impegnato proprio nel valorizzare le donne tutte curve.

«Curvy season» verrà presentato questo lunedì al Nui city Jungle Bar di Milano. Un progetto partito la scorsa estate con un casting al quale hanno partecipato donne da tutta Italia, oltre che dalla Svizzera e dalla Slovenia, donne che vestono dalla 46 alla 64
In ogni mese c’è il ritratto di una modella curvy che mostra la sua bellezza senza timori. Tra queste appunto c’è Valeria e un’altra bresciana Victoria Scarsi, 31anni di Travagliato.

«Non è facile fare questo lavoro in Italia - ci racconta Valeria - perchè qui le agenzie chiedono ancora modelle tradizionali». E cioè che vestono la 38 o la 40.
«Io - racconta - ho iniziato per caso, vincendo un concorso letterario che prevedeva come premio uno shooting fotografico. Ora provo a fare questo lavoro».

E Valeria crede al messaggio che lancia con i suoi scatti e cioè che «la bellezza non ha taglia». Per questo ha anche partecipato alla Body Positive Catwalk di Laura Brioschi: flash mob durante i quali donne e uomini di qualsiasi età sfilano in biancheria intima senza pregiudizi contro il body shaming, la derisione del corpo altrui. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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