Un po' di buona musica reggae, che ora è patrimonio dell'umanità
A motivare il riconoscimento Unseco «il suo contributo al dibattito internazionale su questioni di ingiustizia, resistenza, amore e umanità»
Il concerto di Bob Marley al Santa Barbara County Bowl, nel 1979
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Il reggae diventa patrimonio dell'Unesco, al pari di monumenti come il complesso bresciano di Santa Giulia. La musica giamaicana, famosa in tutto il mondo grazie ad artisti come Bob Marley e Peter Tosh, è stata iscritta oggi nella lista dei Beni Immateriali dell'umanità.
A motivare il riconoscimento, «il suo contributo al dibattito internazionale su questioni di ingiustizia, resistenza, amore e umanità».
Peter Tosh - Mystic Man
Linton Kwesi Johnson - Forces of victory (full album)
The Congos - Heart Of The Congo Man
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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