Cultura

Un intrigante «giro del mondo» in 50 spine di birra artigianale

Per l’edizione 2018 della rassegna dedicata al meglio delle piccole produzioni di tutto il mondo cresce il numero delle birre
Spina dopo spina, alla scoperta del mondo della birra artigianale - Foto di repertorio
Spina dopo spina, alla scoperta del mondo della birra artigianale - Foto di repertorio
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Continua a crescere il «Giro del mondo» di Xander Beer, il birrificio artigianale di via Dalmazia che per l’edizione 2018 della rassegna dedicata al meglio delle piccole produzioni di tutto il mondo ha scelto di passare dalle storiche 40 alle attuali 50 spine.

Da domani a domenica, dalle 18, sarà possibile assaggiare una selezione di birre atigianali provenienti da Inghilterra, Irlanda, Germania, Polonia, Svezia, Belgio, Olanda e Italia, con un occhio di riguardo ai bresciani e alle produzioni dello stesso Xander. Nel corso delle tre giornate è stato anche previsto un ricco calendario di lezioni e degustazioni guidate mentre per completare l’esperienza è stata arricchita l’offerta della cucina.

La formula è quella collaudata del festival: all’ingresso si acquistano gettoni da un euro e si ritira il bicchiere griffato Xander: ad ogni spina si consegnano gettoni in base alla qualità della birra e al livello di riempimento del bicchiere che si desidera. Spina dopo spina, alla scoperta del mondo della birra artigianale.

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