Cultura

Un Barocco «reloaded» sotto il segno di Uri Caine

Il Festival pianistico cala il sipario al Grande con i Virtuosi Italiani e con Uri Caine impegnati in un viaggio attraverso il barocco
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Ultimo appuntamento cittadino con il 52° Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, stasera alle 20,45 al Teatro Grande, corso Zanardelli, protagonisti il Complesso I Virtuosi Italiani, con Alberto Martini primo violino e direttore, e l’eclettico pianista-compositore americano Uri Caine.
 
«Baroque reloaded» è il titolo del concerto, che si apre con il «Concerto Grosso» n.12 in re minore sull’opera 5 di A. Corelli «La Follia», séguita con «Holberg Suite» op. 40 di Grieg e con il «Concertino in tre movimenti» per pianoforte e orchestra d’archi di Uri Caine, che ne è il solista.

Dopo l’intervallo: «Concerto per archi» di Nino Rota, «Suite» per orchestra d’archi da «Lezioni di piano» di Nyman e «Variazioni per pianoforte e orchestra d’archi su tema di Haendel» di Brahms-Caine. È un viaggio nelle forme del Barocco: un autentico Concerto Grosso, la suite e le variazioni rivisitate e riprese dai romantici e dai contemporanei.

Uri Caine è un artista con molteplici anime: da quella in trio acustico, al jazz rock, passando per progetti di contemporanea, riscritture di classici del pensiero musicale, fino alla direzione della Biennale di Venezia. I biglietti rimasti sono venduti a prezzi fra 17 e 35 euro, alla biglietteria del Grande, dalle 13.30 sino all’inizio del concerto. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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