Tutto quello che c’è da sapere sulle Giornate Fai d’autunno bresciane
Messe in archivio le giornate di pioggia e chiusi gli ombrelli, è tempo di preparare le scarpe comode: questo, infatti, è il fine settimana delle «Giornate Fai d’autunno». Due giorni, domani e domenica, che dovrebbero essere senza precipitazioni e, quindi, invogliare a uscire. Sono diciassette i luoghi aperti nel Bresciano, ma in tutto il Paese si potranno visitare 700 beni in 360 città. Solo nella nostra provincia, durante il fine settimana, 250 volontari dei gruppi Fai giovani e della Rete territoriale della Fondazione, guideranno i partecipanti, insieme agli Apprendisti ciceroni delle scuole del territorio, alla scoperta di luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti.
A Brescia
I luoghi che si potranno visitare in città, a cura del gruppo Fai giovani, sono cinque: il centro culturale C.ar.m.e. di via delle Battaglie (ex chiesa dei Santi Filippo e Giacomo), la cappella di Santa Maria nella chiesa di San Giovanni Evangelista in Contrada san Giovanni, le Case Calini in via Federico Borgondio, la chiesa dei Santi Cosma e Damiano in via Fratelli Cairoli e la caserma Goito in corso Magenta. In città la cappella di Santa Maria sarà visitabile domani dalle 10 alle 16 (inizio ultima visita) e domenica dalle 11.30 alle 16; per la caserma Goito l’orario è dalle 10 alle 17; tutti gli altri luoghi sono aperti dalle 10 alle 17.30.
Nella Bassa
Sempre domani e domenica sarà aperta la Pieve della Formigola di Dello in via Cristoforo Colombo. Il luogo di culto, intitolato a santa Maria Nascente che sorge in aperta campagna in prossimità del fiume Mella, sarà visitabile domani dalle 10 alle 17.30 (inizio ultima visita) e domenica dalle 10 alle 16.
A Pisogne
Nella zona del Sebino e della Franciacorta i delegati Fai hanno scelto di concentrarsi, quest’anno, sui luoghi più affascinanti di Pisogne: il Romanino in Santa Maria della Neve e l’ex convento agostiniano, villa Damioli Galli, la Pieve di Santa Maria in Silvis, la torre del Vescovo e la motonave Capitanio. Per quanto riguarda l’imbarcazione che nel 2026 compirà cento anni, la visita è prevista solo domenica dalle 10 alle 17.30 (in caso di condizioni meteo avverse o di lago mosso, le visite alla motonave potrebbero essere sospese). Sono riservate ai soli iscritti al Fai le visite a palazzo Fanzago e all’antica tipografia Soardi (possibilità di iscriversi in loco).
A Cerveno
Il gruppo Fai della Valcamonica guiderà i visitatori alla scoperta di quattro tesori straordinari: il santuario Via Crucis, la parrocchiale di San Martino, l’oratorio della Madonna del Carmine.
Ultima proposta è una passeggiata storica di 45 minuti nel borgo di Cerveno (domani dalle 14.30 alle 17.30 e domenica dalle 10.30 alle 17.30. Non è richiesta la prenotazione, verranno formati gruppi di massimo 20 persone).
Come si fa
Questa è la tredicesima edizione delle «Giornate Fai d’autunno», sorella minore, ma solo per età, delle «Giornate di Primavera» che quest’anno hanno festeggiato la trentaduesima edizione. Per partecipare basta consultare l’elenco dei luoghi aperti, verificare orari e modalità di apertura e, laddove non è richiesta la prenotazione, presentarsi all’indirizzo indicato e, nel caso, mettersi in coda. Saranno presenti i volontari del Fondo per l’ambiente italiano che daranno informazioni sul luogo aperto e sulle modalità di tesseramento che, se non per pochissimi beni, non è vincolante all’entrata. Coloro che desiderano sostenere il Fai possono lasciare un contributo (è suggerito dai 3 euro) per la tutela e la valorizzazione del patrimonio. Info.
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