Tre bresciani della Laba vincitori a «Bookciak, Azione!»
I bresciani Giacinta Pietrobelli, Alessia Placido Rivolta e Cristian Zeli sono tra i vincitori della IX edizione di «Bookciak, Azione!», evento di pre-apertura delle Giornate degli Autori, all’insegna del «riconnettersi e ritrovare nuove possibili sintonie, superando le difficoltà non solo emergenziali dei nostri giorni». I primi premiati al Lido - nella circostanza da una giuria di cui era presidente il cantautore Mannarino (affiancato da Wilma Labate, Teresa Marchesi e Gianluca Arcopinto) - dovevano con i loro corti ispirati a libri e graphic novel «concretizzare il desiderio di ripartire, superando l’isolamento del lockdown»
. In particolare Giacinta, Alessia e Cristian Zeli hanno vinto la nuova sezione Fuori Sala con il loro «La casa del poeta», parlando di «riconnessione con il mondo e con la natura da osservare con occhi diversi». Il bookciak è nato in seno ad un’intera classe della Libera Accademia Belle Arti (Laba) di Brescia, sotto la guida della docente e regista Alessandra Pescetta che durante il lockdown, in una delle città più colpite dal Covid-19, ha fatto sperimentare agli studenti del corso di Drammaturgia multimediale (gli stessi Placido Rivolta e Zeni con Cora Bonalunni, Sofia Nolli e Virginia Onorato), in collaborazione con la Pietrobelli, Luana Bertiè, Matteo Gavotto e Lucia Romanotto, modalità di lavoro e creazione del tutto innovative, ispirandosi al testo «Gli occhi degli alberi e la visione delle nuvole» di Chicca Gagliardo e Massimiliano Tappari (Hacca edizioni).
Classe 1992, Giacinta Pietrobelli (all’anagrafe Hyacinthe Pietrobelli Mutuyimana) è nata a Gashora (Ruanda) e vive in città. Di Manerbio, invece, sono invece originari sia Alessia Placido Rivolta, classe 1996, sia Cristian Zeli, classe 1997.
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