Tour del disastro: ArtVerona viaggia con VisitPadania
C'è il turismo dell'orrore, morboso e alimentato dai loop di cronaca nerissima, e quello del disastro, più di nicchia. Un settore su cui sta puntando VisitPadania, tour operator nato come costola del progetto Padania Classics, curato dall'artista bresciano Filippo Minelli (ne abbiamo scritto qui).
Disastri urbanistici, architettonici, paesaggistici e, in definitiva, sociali. Disastri che la (finta) start up creata da Minelli propone di visitare in gite organizzate, puntando al traino turistico di Expo 2015. Una lettura del contemporaneo, tragica e ironica, che sta ramificandosi oltre il web, dove è nata. Padania Classics e VisitPadania saranno ad ArtVerona nella sezione Indipendents, dedicato alle nuove esperienze creative. L'invito è arrivato da Fuoribiennale, associazione che si occupa di eventi artistici.
Seguendo lo spirito aziendale celebrato dai Classics, alla fiera veronese ci sarà uno stand con volantini, biglietti da visita, video promozionali, fotografie, una vela. A presidiare il tutto, ci sarà una vera hostess di cui sono in corso le selezioni.
"Togliete la natura e la storia, quello che resta è il paesaggio di Padania Classics", spiega Minelli. Il suo è un lavoro politico, ma in senso ampio. Più che alla parte politica strettamente legata all'idea di Padania, la Lega Nord (tra l'altro, stabilmente al governo di Verona), l'artista bresciano guarda al sistema che ha consentito uno sviluppo spesso fuori controllo, caotico, irrazionale, vorace, irrimediabile. Lo si può vedere con i propri occhi o magari attraverso i tour posticci selezionati da VisitPadania, dai compro oro ai monumenti artistici più recenti e improbabili. Proposti, con perfidia, pure con lo sconto.
Emanuele Galesi
e.galesi@giornaledibrescia.it
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