Torna in Castello il Brescia Cosplay&Comics, tra Cristina d’Avena e One Piece

Marco Papetti
Appuntamento sabato 1 e domenica 2 giugno: 40 espositori, 30 artisti e ospiti speciali. In concerto la celebre cantante delle sigle di cartoni animati
La presentazione di Brescia Cosplay&Comics - © www.giornaledibrescia.it
La presentazione di Brescia Cosplay&Comics - © www.giornaledibrescia.it
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Il debutto non era stato timido, con 15mila presenze in tre giorni lo scorso anno, numeri non scontati per un evento alla prima edizione, dedicato a un settore specifico quale quello dell’universo comics. Ma la passione per il fumetto è in crescita, anche nella nostra città e così non resta che cavalcare l’onda: sabato 1 e domenica 2 giugno, torna in Castello il Brescia Cosplay&Comics, nato lo scorso anno da un’idea del Consiglio di quartiere di Sanpolino in collaborazione con la cooperativa Essere e Pensiero Azione Brixia.

Come funzionerà

Il Castello sarà suddiviso in aree tematiche in base al travestimento cosplay: Marvel, Harry Potter, Game of Thrones e tante altre. Ci saranno un contest per i migliori cosplayer e uno artistico sui temi violenza di genere e pace, ma anche oltre 40 espositori, 30 artisti nell’Artist alley, ospiti come il doppiatore del personaggio Luffy di One Piece Renato Novara e il disegnatore Disney Francesco Guerrini. Entrambe le giornate saranno chiuse da un concerto serale, il 1 giugno di Giorgio Vanni, il 2 di Cristina D’Avena.

L’evento si inserisce nella rassegna We love Castello e vede la collaborazione, tra gli altri, della Scuola internazionale di Comics di Brescia, che ha curato grafica e cartellonista dell’evento e sarà presente col proprio stand all’evento. Ulteriori informazioni sulle due giornate e sui costi dei biglietti sul sito www.bs-coscom.it e sui canali social di Brescia Cosplay&Comics.

Com’era andata lo scorso anno

«Chi viene magari rimane un giorno in più per visitare la città, la ricaduta dal punto di vista economico è molto importante - spiega Paolo Ferrari, ideatore e coordinatore dell’evento -. Le 15mila presenze dello scorso anno denotano come potrebbe diventare anche di livello nazionale. Il cosplay – aggiunge – è un costume sociale che permette integrazione e rispetto degli altri. È una famiglia dove tutti si sentono accolti: molti ragazzi che hanno difficoltà a socializzare lo usano per interfacciarsi con gli altri e a creare nuove amicizie».

L’evento, che unisce socialità e marketing, è stato gestito in modo congiunto dagli assessorati alla Partecipazione e al Turismo e Attività produttive: «È qualcosa che a Brescia mancava - commenta l’assessore alla Partecipazione Valter Muchetti -. Siamo contenti che si consolidi quest’evento che riteniamo opportuno si radichi in modo definitivo nella nostra città».

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