Sulla cover di Vogue Italia c’è la bresciana Vittoria Ceretti
«Qual è la pubblicazione che definisce la moda?» ci si chiede – retoricamente, sapendo che è Vogue – in un passaggio della docuserie «In Vogue: the 90s» che debutta il 13 settembre su Disney+ e narra – testimoni Vip come Naomi Campbell, Kate Moss, Miuccia Prada, Tom Ford, Victoria Beckham, Gwyneth Paltrow, Nicole Kidman e tanti altri – «gli Anni ’90 che hanno sconvolto l’industria della moda e infranto le regole portando sensualità, identità, libertà. Una cosa mai vista prima».
Vittoria Ceretti su Vogue
E parafrasando la domanda iniziale si potrebbe chiedere – altrettanto retoricamente, sapendo che è la lanciatissima bresciana Vittoria Ceretti – «qual è la modella in copertina al numero di settembre dell’edizione italiana della rivista-cult» che celebra i 60 anni di edizioni?
La concomitanza fra lo streaming dei 6 episodi (tre nel Volume I il 13 settembre; tre il 20 settembre) della docuserie disneyana e la lusinghiera copertina conquistata da Ceretti cade poi in prossimità della Milano Fashion Week (17-23 settembre) che offrirà 173 appuntamenti, 57 sfilate fisiche e 8 digitali, 69 presentazioni e 33 eventi. Proprio mentre Vogue Italia proporrà, fra 19 e 21 settembre a Palazzo Citterio, la mostra di copertine «Sixty Years of Vogue Italia - Sessant’anni di Futuro».
Insomma, se Madonna nello stilosissimo videoclip in biancoenero «Vogue» diretto nel 1990 dal noto regista David Fincher esortava «come on, vogue... strike a pose», la modella originaria di Inzino, 26 anni compiuti il 7 giugno, può ben rispondere «I am Vogue». Tanto vi appare affascinante nel ritratto in copertina: un primo piano stilé con mano neroguantata sulla guancia e sguardo dritto nell’obiettivo d’un big della fashion photography qual è l’oggi settantenne newyorchese Steven Meisel.
Gli scatti di Steven Meisel
«I set di Steven – queste le parole di Ceretti alla rivista, come riportato su Instagram da Vogue e sul suo profilo (ha un milione e 720.758 follower) – sono come operazioni a cuore aperto. E noi non siamo modelle bensì militari di una falange. Occorre precisione e attenzione. Tutte concentrate su di lui e sul progetto, in un luogo per me molto speciale – gli Highline Stages di New York, lo stesso studio in cui scattai con Meisel la mia prima copertina di Vogue (nel 2016, ndr). Tre giorni di set, come non è più ricapitato in tutta la carriera. Tre giorni in cui mi sono modificata, da ragazzina a donna. Per una serie di foto che ancora oggi, devo dirlo, sono quelle che mi stanno più a cuore. Associo spesso profumi ed emozioni e il risentire l’odore di quello studio è stato stupendo. L’inizio di un viaggio che non si è più fermato».
Ceretti e Di Caprio
Che Vittoria, emersa nel 2012 da finalista al concorso Élite Model Look, sia in costante ascesa lo conferma la cover di Vogue Italia; ma anche l’essere stata, e con tanto d’intervista, fra le 40 star di moda&altro in copertina a British Vogue del marzo scorso. Nè si può tralasciare il clamore che l’accompagna dall’estate 2023 per il legame con Leonardo DiCaprio, 50 anni l’11 novembre, col quale quest’estate ha trascorso una vacanza estiva «made in Italy», con anche momenti bresciani fra casa in Franciacorta, Museo di Santa Giulia, Vittoriale.
Certo, per ovvie ragioni d’età ed epoca, Vittoria non c’è in «In Vogue: the 90s» su Disney+ che ricostruisce i fondamentali Anni ’90 fashion dai ricordi dei direttori di Vogue, Hamis Bowles, Edward Enninful; Tonne Goodman e Anna Wintour, che della docuserie sono produttori esecutivi. Ma c’è da scommettere che in un’eventuale riedizione Anni 2000, lei e la sua storia saranno protagoniste.
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