Cultura

Su il sipario a «La Riserva del Grande» firmata Ampelio

Al novero dei locali della movida cittadina, si aggiunge La Riserva del Grande, che segna il ritorno dietro il bancone di Ampelio Zecchini
Ampelio Zecchini dietro il bancone del nuovo "La Riserva del Grande" - ph. tratta da Facebook © www.giornaledibrescia.it
Ampelio Zecchini dietro il bancone del nuovo "La Riserva del Grande" - ph. tratta da Facebook © www.giornaledibrescia.it
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Chi l'ha detto che la scena dei locali bresciani è statica? Nell'ultimo paio di anni dal Carmine al centro, si sono succedute aperture, chiusure, cambi di gestione sul fronte di ristoranti e bar. Dall'apertura al Carmine del Sottoscala e delle Notti di Cabiria, locale vegano nato da una costola del Dolcevite, a quella del Gin Bar di Viselli, re dello Champagnone che ha aperto i battenti sotto il volto di via Trieste a ridosso di piazza Paolo VI, fino alla novità di queste ore: quella che stasera vedrà tornare dietro il bancone dopo qualche mese di assenza uno dei volti più affermati del settore bar-tender e affini: Ampelio Zecchini.

Il barman italo-americano che a dispetto dei suoi 38 anni ha già collezionato un numero di esperienze di spessore - dalla formazione a Santa Fé, nel New Mexico, sino agli shaker brescianissimi di Carmen Town, Arteinté, Dolcevite, Box & Co. e Vermoutheria - aprirà stasera con il socio Enrico Squassina (compagno di avventura in diversi dei locali citati) "La Riserva del Grande", in via Paganora. Per lui, ora espressione - per nomina della Loggia - dell'assemblea del Ctb, il legame col... palcoscenico calza a pennello: il nuovo locale sorge a due passi dal teatro - da cui nome e raffinato sottotitolo "Spiritose invenzioni", citazione nientemeno che del commediografo veneziano Carlo Goldoni - e da quella piazza del Duomo che pare divenuta epicentro di una nuova movida light. La nuova proposta prevede "cocktail ben studiati, con infusioni nostre e aromatismi, insomma, ricercati".

A completare il quadro, una scelta di vini naturali e di birre selezionate e il coinvolgimento di altre realtà: la scuola Bar Keeper del compagno di viaggio al Box & Co. Stefano Sabatti, e lo storico ristorante di Borgo Trento Porteri che proporrà "Il Porterino", una proposta stagionale di panini gourmet (con pane de Le Fornarine della Badia).

Il tocco familiare completa l'opera: "Alle pareti - racconta Ampelio - ho voluto un quadro con una nave della Hamburg-Amerika Line, che portò i miei avi dalla Slovacchia in America e un poster di Cleaveland, la città di mia madre". Come a dire che inizia un nuovo viaggio (con lo spirito giusto...), ma che le radici non si tralasciano.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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