«Stare dalla parte delle donne giova agli uomini»
![Giulia Cuter (a destra) con Giulia Perona - © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18qnertbnh61vt6b4rr/0/giulia-cuter-a-destra-con-giulia-perona.webp?f=16%3A9&w=826)
Anche l’Italia ha le sue Chimamanda Ngozi Adichie. Si chiamano Giulia Cuter (bresciana) e Giulia Perona e il loro «Dovremmo essere tutti femministi» (il noto discorso della scrittrice nigeriana che è diventato manifesto in tutto il mondo) si intitola «Le Ragazze stanno bene» (HarperCollins, 288 pagine, 16 euro, in uscita dopodomani, 5 marzo).
In copertina, una ragazza che fa il palloncino con il chewing-gum cavalca una tigre: metafora della condizione della donna costretta ancora a domare animali selvaggi dai nomi stranieri (mansplaning, body shaming, slut shaming), l’illustrazione vuole parlare a tutti, uomini e donne.
Perché il femminismo, oggi, si trova ancora a combattere...
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