«Stairway to Heaven» dei Led Zeppelin non è un plagio

«Stairway to Heaven» dei Led Zeppelin non fu plagio: lo ha deciso la Corte d'appello di San Francisco, che ha così chiuso una battaglia legale durata anni e confermato che il leggendario gruppo rock britannico non ha «copiato» il brano Taurus degli Spirit, un gruppo californiano in attività negli anni '60, per comporre il suo successo planetario, pubblicato nel 1971.

La corte, composta da undici magistrati, ha confermato il giudizio reso in prima istanza a Los Angeles nel 2016. All'epoca, i giudici avevano ritenuto che il cantante dei Led Zeppelin, Robert Plant e il chitarrista Jimmy Page avevano effettivamente avuto accesso alla canzone degli Spirit.

Ma i querelanti, che rivendicavano tra i 3 e i 13 milioni di dollari di diritti d'autore, non erano riusciti a dimostrare che elementi di «Taurus» erano «intrinsecamente simili» all'introduzione di «Stairway to Heaven», oltre i due minuti. Nel 2018, tuttavia, la sentenza era stata annullata per motivi legali.

I membri del Led Zeppelin avevano quindi richiesto e ottenuto un riesame alla Corte d'Appello di San Francisco. I magistrati hanno infine deciso lunedì di mantenere la sentenza adottata in primo grado, sulla base di una legge che disciplina il copyright risalente al 1909.