Spolverare i libri antichi in Queriniana richiede enorme attenzione

Ha riaperto questa settimana la Queriniana - le biblioteche di quartiere che fanno capo al Sistema Bibliotecario Urbano invece sono rimaste sostanzialmente aperte - dopo i tradizionali giorni di chiusura estiva a ridosso del Ferragosto. Giorni che sono stati occasione per effettuare alcuni lavori interni.

Quest’anno, come spiega il direttore del Sistema Bibliotecario Urbano, Ennio Ferraglio, ci si è concentrati sul cuore antico della biblioteca, ovvero sulle sale storiche: quindi il salone e le quattro salette che sono anche spazi per la consultazione e per lo studio. «In una biblioteca grande e frequentata, con un notevole giro di libri e e studiosi, sono indispensabili il riordino e la revisione - prosegue Ferraglio - . Sono lavori ordinari, ma che necessitano di tempo. In particolare, per quanto riguarda le sale storiche, abbiamo proceduto al riordino, non nel complesso ma di una parte visto che il solo il salone contiene poco meno di diecimila volumi».

In alcune sezioni delle sale storiche ci si è dedicati anche alla spolveratura. «Si tolgono i libri dagli scaffali e si aspira la polvere - precisa il direttore - . È un’operazione che richiede molta attenzione perché si tratta di libri antichi e bisogna essere consapevoli di ciò che si ha tra le mani».

Inversione

I lavori interni hanno riguardato pure alcuni magazzini. «Abbiamo riportato nelle sale storiche alcuni libri che si trovavano lì in origine e spostato nei magazzini volumi che erano stati collocati nelle sale storiche decenni fa e non venivano più utilizzati e consultati - racconta Ferraglio - . Abbiamo perciò riordinato quella parte dei magazzini dalla quale abbiamo tolto i libri riportati nelle sale storiche».

In autunno la Queriniana e le biblioteche di quartiere parteciperanno a Librixia con uno stand dedicato al Sistema Bibliotecario Urbano. «Parteciperemo anche con alcune iniziative del cartellone di Librixia - anticipa Ferraglio - che saranno ospitate in Queriniana e nelle biblioteche di quartiere».