Splendide passeggiate sulla neve: la guida definitiva con il GdB
Il piacere di camminare e passeggiare nella solitudine e nella suggestione di un paesaggio innevato. Con il Giornale di Brescia è possibile acquistare a 8,80 euro «Passeggiate nella neve. A piedi con le ciaspole sui monti bresciani» di Luca Bonomelli, una guida imperdibile per tutti gli appassionati di montagna. Le ciaspole, termine dialettale della Val di Non, si sono negli anni evolute, fino ad essere identificate con le stesse racchette da neve: strumenti che hanno goduto, negli ultimi anni di una certa diffusione, essendo diventate più comode da usare e leggere da trasportare.
Le ciaspole moderne sono anche decisamente più performanti, grazie alla possibilità di sganciare il tallone dal resto della racchetta e al puntale ramponato, tutti accorgimenti che hanno reso meno difficile camminare sulla neve, aprendo così tutta una serie di nuove prospettive per gli escursionisti. E il volume di Bonomelli ci guiderà attraverso una serie di itinerari, molto vari e con vari gradi difficoltà: molte passeggiate non prevedranno l’uso delle ciaspole fin dalla partenza, a volte succederà di doverle portare in mano o di doverle indossare solo dove la neve lo richiede.
Nel volume sono presenti anche preziosi consigli, perché la montagna, soprattutto in inverno, richiede prudenza per le particolari condizioni climatiche in cui si cammina. Un libro che, come spiega lo stesso Bonomelli nell’introduzione, fa alcuni cenni riguardo le modalità di utilizzo delle ciaspole e poi ancora ricorda come una gita sicura inizi da casa: fondamentale pianificare il percorso in base alle proprie capacità, tenendo sempre conto delle previsioni e dei bollettini relativi al rischio valanghe, sempre disponibili sui siti www.arpalombardia.it, www.meteomont.gov.it e www.aineva.it.
E dopo l’introduzione, si parte con l’analisi dei vari itinerari: tempi di percorrenza e scala di difficoltà, più tante annotazioni e notizie interessanti. Dal Monte Pagano verso le fortificazioni della Grande Guerra, passando al Rifugio Bozzi, alla scoperta dei laghi della Val Salarno, passando all’ombra del Pizzo Badile Camuno, fino al lago Della Vacca arrivando sul Pizzocolo innevato, proprio sul lago di Garda.
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