Cultura

Si rinnova la tradizione del Canto della Stella

La Redazione Web
Torna il festival «La Dodicesima Notte»: si inizia il 29 dicembre a Pertica Bassa. Il clou nei primi cinque giorni di gennaio
"La Docesima notte" e il canto della Stella
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La magia del Canto della Stella torna con il festival «La Dodicesima Notte», che taglia in traguardo della sedicesima edizione. 

Anche quest’anno l’Associazione Culturale Choros, custode di questa antica tradizione, organizza un evento che unisce spettacoli di alto valore culturale e popolare, portando questa tradizione che caratterizza il Natale dei bresciani dalle piazze alle chiese del territorio. Quest’anno il festival indagherà il rapporto degli artisti con la lingua dialettale, in un dialogo speciale con la tradizione. Durante le serate, musica e teatro si fondono per regalare a tutto il pubblico uno spettacolo di qualità con alcuni testimonial d’eccezione della lingua dialettale: Luciano Bertoli, Charlie Cinelli e Tiziano Incani (Il Bepi).

Le date

L’edizione 2024-2025 del festival si apre domenica 29 dicembre alle 17 nella frazione di Forno d’Ono, Pertica Bassa, con lo spettacolo itinerante La nòt de Nedal. Dal sagrato della Chiesa Santa Maria Assunta partirà una sacra rappresentazione della natività in dialetto bresciano, narrata dalla voce di Luciano Bertoli. Accompagnati dai canti delle Stelle di Pertica Bassa, Capovalle, Pertica Alta e Vesio, i visitatori assisteranno a una toccante reinterpretazione dei Vangeli attraverso scene viventi e musiche tradizionali.

Il festival prosegue sabato 11 gennaio alle 20.30 nella Chiesa di santa Maria Assunta di Bione con Che bèla la lüna, spettacolo musicale di Charlie Cinelli. Il cantautore, ambasciatore del dialetto bresciano, eseguirà brani ispirati al Natale, dialogando con i canti delle Stelle di Agnosine, Comero, Mura, Pompegnino e Tignale.

Gran finale domenica 12 gennaio alle 17.30 nella Chiesa dei santi Pietro e Paolo di Anfo con Al fiòca ’n piasa. Protagonista della serata sarà il cantautore bergamasco Tiziano Incani, in arte Il Bepi, accompagnato da Daniele Finazzi. Il duo eseguirà brani dialettali intrisi di riflessione e spiritualità, alternati ai canti delle Stelle di Anfo, Collio, Treviso Bresciano e Vestone.

In provincia

Dal primo al 5 gennaio il Canto della Stella animerà oltre 40 comunità valsabbine e dell’Alto Garda bresciano. Unico nel suo genere, il rito sarà reso ancora più speciale dal giro tradizionale, con date e luoghi disponibili sul sito ufficiale dell’Associazione Choros: www.associazionechoros.it.

Ogni spettacolo è gratuito e aperto al pubblico, offrendo un’esperienza unica che fonde teatro, musica e identità locale. Un festival che rende omaggio a una delle tradizioni più amate dai bresciani, portando avanti un patrimonio immateriale di inestimabile valore.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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