Seridò: in due giorni hanno già giocato in 30mila
Ci sono muri su cui scrivere, un treno di Lego ed uno vero, l’ospedale dei peluches, una foresta gonfiabile e moltissimi altri giochi, tanto che serve la mappa per non perdersi: ieri, al Centro Fiera del Garda, sabato c’è stata l’inaugurazione della ventunesima edizione di Seridò, proseguita anche ieri con successo di pubblico. A tagliare il nastro sono stati proprio i protagonisti dell’ atteso evento: i bambini.
Altro che tablet e simili, in tutta la giornata non li hanno domandati agli adulti perché troppo indaffarati e concentrati: «Giocare è una cosa seria». Molto apprezzato lo spazio dedicato allo sport: c’è l’arrampicata per i più coraggiosi, il golf ed il tiro con l’arco per i più curiosi, ma le reti da calcio ed i canestri non temono rivali e ne hanno tutte le ragioni. I gonfiabili hanno sempre una grande capacità attrattiva, sia quelli interni che quelli esterni, ma non pensiate che trattori, biciclette e monopattini siano da meno: la piccola Chiara, senza scarpe, ha abbandonato il safari gonfiabile, ha invaso la pista dei trattori e si è messa a pedalare.
Molti i bimbi (e gli adulti) impegnati nelle costruzioni, ma anche le seggioline dei laboratori non erano mai vuote: tra una fatica e l’altra, un bel disegno. Importanti e vissuti gli stand di forze dell’ordine, operatori del soccorso e protezione civile: al percorso in bici degli agenti della Polizia stradale c’era la coda; i bimbi aspettavano il loro turno per salire sulla macchina dei carabinieri ed azionare sirene e lampeggianti; a bocca aperta hanno ammirato i cani dell’unità cinofila della protezione civile in azione ed in molti erano in fila per curare gli orsi al «SoccOrso Pronto».
Educativa anche l’iniziativa di Cbbo, che si occupa dell’igiene urbana in diversi paesi della Bassa: uno spazio green in cui costruire il proprio gioco partendo dal riciclo in «un Seridò che fa la differenza perché differenziato», come ha sottolineato il direttore della società Francesco Arcaro.
«Seridò compie 21 anni, in altri tempi sarebbe diventato maggiorenne, eppure resta bambino, continuando a rappresentare l’evento per eccellenza in cui i più piccoli e le loro famiglie sono gli indiscussi protagonisti», queste le parole di Massimo Pesenti, direttore di Fism Brescia, associazione ideatrice e promotrice di Seridò.
L'edizione di quest'anno è visitabile fino al 1° maggio, fuorchè mercoledì 26 e giovedì 27 aprile. Per gli under 12 l'ingresso è libero; per gli adulti biglietto a 13 euro. Il parcheggio è gratuito. Orario: 9.30-19. Info: www.serido.it.
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