«Se son fiori moriranno»: in scena al Mezzadri l’evasione dal dolore
Elisabetta Nicoli
Al teatro di via Santa Chiara a Brescia va in scena fino al 9 febbraio una pièce sull’accettazione e la negazione dello strazio e della sofferenza
Al Mezzadri "Se son fiori, moriranno"
«Pensando intensamente a una cosa si riesce a vederla» dice Adele a se stessa e agli «alieni» spettatori del suo dolore. La porta è sbarrata e nulla è mutato nella stanza dei giochi dove la figlia Luisa, lavata e rivestita con quotidiana, caparbia fiducia, viene dalla mente materna risvegliata e riportata alle sue attività di bambina, nonostante il tempo trascorso dall’incidente abbia fatto crescere il suo corpo. Dolore ed evasione «L’immaginazione è una cura», per la madre incapace di affrontar
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