Se la copertina dei Beatles diventa tributo ai morti del 2016
Sono sempre i migliori che se ne vanno. Frase fatta, si dirà, ma quanto mai vera in questo 2016 ormai agli sgoccioli. C’è chi ha deciso di offrire il proprio tributo agli scomparsi più illustri, dal mondo dello sport a quello della tv, dal cinema alla musica. Il tutto in modo particolarmente creativo, ossia citando i Beatles. Nella fattispecie, la copertina delle copertine dei Fab Four, quella dell’album «Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band» del 1967, una sorta di collage di gruppo in cui, assieme ai quattro di Liverpool, comparivano figure storiche a 360°: dall’attore Marlon Brando all’esoterista Aleister Crowley.
L’artista in questione si fa chiamare Christhebarker. Nel suo tributo agli scomparsi del 2016 - tra i tanti - ci sono Lemmy dei Motörhead, l’attore Gene Wilder, il produttore dei Beatles George Martin, Muhammad Ali, Prince e David Bowie. Sparsi qua e là, anche simboli che ricordano l’anno quasi finito, come il gagliardetto del Leicester City, squadra protagonista della più grande impresa della storia della Premier League. E al posto della scritta con i fiori «Beatles» cosa ci poteva essere, se non «Brexit»?
La copertina commemorativa era pronta e già pubblicata in Rete. Finché, proprio il giorno di Natale, Christhebarker non si è trovato a doverla aggiornare con quella che speriamo sia l’ultima aggiunta illustre di un anno che si è portato via tanti grandi: George Michael.
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