Cultura

Scusate: «Che cos'è il Ground Music Festival?»

Gli organizzatori della rassegna hanno girato un video con una compagnia teatrale dialettale per rispondere. Sottotitoli per i non bresciani
Perché si chiama Ground Music Festival?
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Affamati di musica, ebbri di jazz. Delle sue alchimie e del suo essere portatore di emozioni forti, sanguigne. Come quelle suscitate dalla tromba di Enrico Rava o da quella del suo «collega» Rob Mazurek, giusto per citare due dei protagonisti più attesi.

È un viaggio dai sapori forti quello proposto dal «Ground Music Festival», rassegna itinerante che - dal 23 giugno al 2 luglio - porterà a spasso tra Valtrompia e Franciacorta «natura, musica, vino, cucina tradizionale e altro». Gli organizzatori sulla pagina Facebook dedicata all'appuntamento hanno caricato un video realizzato dalla compagnia teatrale Olga che risponde alla domanda: Perché si chiama Ground Music Festival? Un video sottotitolato per non-bresciani o per tutti coloro che non masticano il dialetto.

Si parte subito alla grande il 23 giugno con l’Enrico Rava New Quartet, in scena all’azienda agricola Lo Sparviere di Monticelli Brusati (alle 19). Stesso giorno, ma orari e palco diversi (alle 21 all’Alberodonte di Rodengo Saiano) per l’esibizione di OoopopoiooO.

Il 24 giugno, poi, a «Il Pendio» di Monticelli, ci sarà «Ground photo exibition» alle 18, seguita alle 21.30 dagli svedesi The Thing. Il giorno successivo, alle «Colline della Stella» di Gussago, presentazione del libro «Storie di Jazz» di Enrico Bettinello (alle 18) e, alle 21.30, il «Libero Motu» del contrabbassista bresciano Giulio Corini.

Il 30 giugno, a Villa Breda (Cellatica) è in calendario «Ver - Un maiale vede un verme in primavera», produzione originale del Festival. Si arriva così all’1 luglio, con l’azienda agricola Pesei di Caregno (Tavernole) che ospiterà - alle 16.30 - l’esibizione di Giancarlo Nino Locatelli. Per i buongustai, però, si inizia alle 11 con il Mercato contadino.

Gran finale il 2 luglio, alle 16.30, al Maglio di Ome nel novero di «SOmenfest», con il l trombettista Rob Mazurek, oltre all’installazione sonora di Nicola Di Croce «Archivio paesaggi sonori italiani». Info su groundmusicfestival.com.

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