Sanremo, Kekko dei Modà: «Mi vedono come un supereroe ma la vera forza sta nel rialzarsi»
«Questo deve essere un esempio per tutte quelle persone che mi vedono come un supereroe. Sono una persona normale, che può cadere, ma la vera forza nella vita è mostrare la forza che hai nel rialzarti. Questo è quello che voglio dire, non abbiate vergogna e non abbiate paura, si esce da tutto». Kekko Silvestre, frontman dei Modà, parla davanti la telecamera di Teletutto e racconta la sua depressione, quella che ha vinto, e che oggi ha deciso di portare sul palco di Sanremo 2023.
Il ritorno al Festival
I Modà sono tornati all'Ariston, per la quarta volta, dopo 10 anni: «Non ci abbiamo mai provato perché non ce la facevo - dice Kekko Silvestre -. Non sarei stato in grado di affrontare quel palco». Era il 2013 quando conquistarono il terzo posto con «Se si potesse morire». Quest'anno, per il ritorno al festival, Silvestre ha deciso di mettersi a nudo: «All'inizio mi vergognavo a parlarne, mi sentivo ipocrita. Avevo tutto, perché essere depresso? Poi ho capito che è una malattia che non guarda in faccia nessuno, vive dentro ognuno di noi, e che parlarne mi avrebbe aiutato. Tornare all'Ariston con un brano d'amore sarebbe stato facile, ma una canzone più vera di questa non avrei saputo e potuto scriverla».
I 20 anni di carriera
Quest'anno, la band capitanata da Kekko Silvestre, torna su quel palco, anche per festeggiare i 20 anni di carriera. E lo fanno in perfetto stile Modà, senza strizzare l'occhio, o la musica, alle nuove mode. «Non siamo mai scesi a compromessi per stare al passo con i tempi, con quello che richiede il mercato - racconta Kekko -. Ci sarà gente che, quando ci ritroverà nella nostra veste pop-rock, sarà felice. È vero che ci sono le nuove generazioni, ma c'è spazio anche per noi, per ricollocare il mondo dei Modà, per tutti quelli che non ci hanno mai sentito».
Vent'anni di carriera, e dieci di «Gioia», sono anche l'occasione per guardarsi indietro: «Ogni anno che passa e che invecchi fai un bilancio della tua vita, per forza di cose. I miei sono tutti positivi. In passato abbiamo raggiunto apici che non vivremo più, ma abbiamo sempre lavorato a livelli importanti. Un po' di nostalgia c'è, soprattutto perché eravamo giovani e inconsapevoli. Poi subentrano ansie e depressioni, ma facciamo ancora dischi, tour nei palazzetti, abbiamo il nostro zoccolo duro che non ci abbandona. L'importante è sempre rimettersi in gioco».Le tappe a Brescia
Dal 27 marzo i Modà saranno in tour nei teatri, con il loro «Modà & Orchestra - 20 Anni di Grandi Successi 10 Anni di Gioia»: trenta show con due date anche a Brescia: il 13 e il 26 aprile al Dis_Play Brixia Forum (via Caprera 5).
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