Sanremo 2022, i look della Rettore firmati da un prof della Laba
Trentacinque anni, originario di Firenze, da tempo accasato a Milano. Ma presenza fissa anche a Brescia, dove, fra le altre cose, è docente di Discipline plastiche contemporanee all’Accademia di Belle Arti Laba, nell’ambito del corso di Fashion Design. Stefano De Lellis è lo stilista che in questi giorni ha «vestito» Donatella Rettore, in gara al Festival di Sanremo, in coppia con Ditonellapiaga, con il brano «Chimica».
Non una novità, il suo impegno in funzione delle apparizioni all’Ariston, dato che aveva creato gli abiti indossati da Laura Pausini nelle edizioni del 2016 e del 2018 e, più recentemente, ha lavorato per Noemi. A Brescia le sue creazioni appaiono nella boutique Ngf, in corso Magenta.
Lo zampino dei social
«La collaborazione con Donatella Rettore - racconta De Lellis - è nata grazie a Instagram, come spesso accade oggi. Una volta dovevi necessariamente apparire su riviste come Vogue, Elle, MarieClaire... Adesso non funziona più così, le celebrità ti contattano sui social, tramite i loro stylist. Nel caso specifico Nick Cerioni, il quale quest’anno al Festival ha curato anche l’immagine, tra gli altri, di Achille Lauro e Gianni Morandi».
«Donatella - prosegue De Lellis - aveva intenzione di creare attraverso gli abiti un ponte fra passato, presente e futuro che esprimesse in modo dirompente il suo stile eccentrico e avanguardista. Ho cercato allora di reinterpretare alcuni dei suoi look più iconici, riproponendoli in una chiave moderna e personale, che incrociasse il suo carisma con il mio concetto di moda "artigianale e analogica": lavorare con lei è stato strabiliante, altrettanto l’effetto sul palcoscenico». E i look di altri che le sono piaciuti? «Mamhood in Prada e Blanco in Valentino i più fighi di tutti».
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