Sanremo 2022, Ditonellapiaga ospite di «Magazine»

Ditonellapiaga a Sanremo, per lei un debutto condiviso con Donatella Rettore. Che cosa vi unisce, chiede Maddalena Damini durante l'intervista all'interno del suo Magazine. 

«La voglia di lanciare provocazioni come intento di fare musica. Il pezzo parla di sesso, è un inno alla carnalità da affrontare liberamente senza tanti moralismi».
Una sorta di passaggio di consegna di certi temi. «Donatella è stata pura avanguardia, pioniera, le dobbiamo tutti, non solo le donne, molto».

Come inizia il vostro rapporto-progetto? «Ho scritto questo brano ispirandomi alla Rettore, alla sua attitudine verso la scrittura e la musica. Nel testo c’è una ricerca del significante anche a livello musicale, cioè alla musicalità delle parole oltre il significato delle stesse». Una volta pronta la canzone non appena la produttrice l’ha sentita ha pensato alla Rettore e da lì l’idea di contattarla. «Non pensavo nemmeno fosse possibile! Ci siamo conosciute ad una cena, è stata molto empatica e dolce: non me l’aspettavo. Con me poi ha un forte senso di protezione e di stima. Mi sono sentita trattata come pari. Una cosa bellissima»