Cultura

Sanremo 2020, chi è Francesco Gabbani

Il vincitore del Festival 2017 torna all'Ariston portando il brano Viceversa
Francesco Gabbani - Foto tratta da Fb
Francesco Gabbani - Foto tratta da Fb
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Nome

Francesco Gabbani

Età e provenienza

Di Carrara, Francesco ha 38 anni

A Sanremo

Nell'autunno 2015 si presenta a Sanremo Giovani con il brano Amen nella categoria Nuove proposte, due anni dopo vince il Festival con Occidentali's Karma (232.100.113 visualizzazioni su YouTube). Quest'anno per Gabbani è la terza volta all'Ariston

Ha iniziato con 

A quattro anni ha iniziato a suonare la batteria, a nove la chitarra. Suona anche il pianoforte e il basso e ha lavorato come fonico e tecnico di palco

La sua canzone

Viceversa scritta da lui stesso con Pacifico

In duetto con 

Francesco Gabbani ha optato per L'italiano di Toto Cutugno

Social

Facebook:  @francescogabbaniofficial  follower: 341.091
Instagram: francescogabbani 448mila follower

Testo

Tu non lo dici ed io non lo vedo
L’amore è cieco o siamo noi di sbieco?
Un battibecco nato su un letto
Un diluvio universale
Un giudizio sotto il tetto
Up con un po’ di down
Silenzio rotto per un grande sound
Semplici eppure complessi
Libri aperti in equilibrio tra segreti e compromessi
Facili occasioni per difficili concetti
Anime purissime in sporchissimi difetti
Fragili combinazioni tra ragione ed emozioni
Solitudini e condivisioni
Se dovessimo spiegare in pochissime parole
Il complesso meccanismo che governa l’armonia del nostro amore
Basterebbe solamente dire senza starci troppo a ragionare
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
E detto questo che cosa ci resta
Dopo una vita al centro della festa?
Protagonisti e numero uno
Invidiabili da tutti e indispensabili a nessuno
Madre che dice del padre:
“Avrei voluto solo realizzare
Il mio ideale, una vita normale”
Ma l’amore di normale non ha neanche le parole
Parlano di pace e fanno la rivoluzione
Dittatori in testa e partigiani dentro al cuore
Non c’è soluzione che non sia l’accettazione
Di lasciarsi abbandonati all’emozione
Se dovessimo spiegare in pochissime parole
Il complesso meccanismo che governa l’armonia del nostro amore
Basterebbe solamente dire senza starci troppo a ragionare
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
È la paura dietro all’arroganza
È tutto l’universo chiuso in una stanza
È l’abbondanza dentro alla mancanza
Ti amo e basta!
È l’abitudine nella sorpresa
È una vittoria poco prima dell’arresa
È solamente tutto quello che ci manca e che cerchiamo per poterti dire che “ti amo!”
Se dovessimo spiegare in pochissime parole
Il complesso meccanismo che governa l’armonia del nostro amore
Basterebbe solamente dire senza starci troppo a ragionare
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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