Sanremo 2020, Achille Lauro porta sul palco l'affresco di Giotto
Sul palco dell'Ariston Achille Lauro ha interpretato la celebre scena attribuita a Giotto in una delle Storie di San Francesco della Basilica Superiore di Assisi, il momento più rivoluzionario della sua storia, in cui il Santo si è spogliato dei propri abiti e di ogni bene materiale per votare la sua vita alla religione e alla solidarietà.
Per la sua seconda volta al Festival di Sanremo, Lauro porta sul palco una vera e propria rappresentazione teatrale, con la collaborazione del designer Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci. «Nell'assoluto rispetto della religione, e con grande umiltà», Lauro ha scelto di rappresentare la figura del Santo in una delle sue rappresentazioni iconografiche più note, quella di Giotto, per omaggiare «la figura di un uomo così iconico, che ancora oggi porta con sè il valore inestimabile di un messaggio universale», spiega lo staff dell'artista in una nota. «La storia della rinuncia di San Francesco ai beni materiali è un messaggio universale che ancora oggi risulta di grande attualità», afferma Lauro.
L'artista, salito sul palco a piedi nudi, ha indossato una cappa di velluto nero, ricamata a mano, con pailettes oro e argento per rappresentare il mondo a cui il santo ha scelto di rinunciare. Nel momento clou dell'esibizione, spogliandosi proprio come il Santo d'Assisi e ispirandosi al noto affresco, Lauro ha svelato l'ensamble custom made, body e shorts in strass nude.
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