Ruggeri-Remondini: «DisAgiati» nella terra pianeggiante

Se Charles Dickens scriveva che non è facile camminare da soli nella campagna senza meditare su qualcosa, allora forse la pianura, microcosmo ricco di contraddizioni, tipi umani e costumi talvolta pittoreschi, può diventare la cornice perfetta per dare vita ai pensieri di due disagiati esistenziali. L’esordio discografico del duo formato dal graphic designer e cantautore Diego Ruggeri e dal violoncellista Marco Remondini, i DisAgiati appunto, è un album caratterizzato dal gusto per la citazione musicale, colta e popolare, penna appuntita e humor caustico.

Uscito il 31 gennaio, «Racconti Pianuridi», è composto da dodici «storie inverosimili ma vere, raccontate con ironia, sarcasmo e a volte poesia». Nella stessa data è iniziata anche una campagna di promozione del disco sulla piattaforma di crowdfunding Musicraiser, che si concluderà il primo di aprile. Oltre a offrire la possibilità di acquistare la copia fisica dell’album, già disponibile per l’ascolto sui principali servizi di musica in streaming, la raccolta fondi è rivolta a raggiungere la somma necessaria a realizzare la serata in cui avverrà la presentazione ufficiale di «Racconti Pianuridi».

Un concerto che dovrebbe vedere un nutrito ensemble di musicisti eseguire gli elaborati arrangiamenti del disco. Diversi sono stati infatti gli artisti coinvolti nel progetto, come le cantanti bresciane Betty Vittori e Ivana Gatti, voci rispettivamente di «Annabelle Lee» e «L’isola e il monte», il chitarrista Paolo Cavagnini, Federico Mantovani, pianoforte ne «Il cuore altrove» e Roberta Visentini al clarinetto e al saxofono. Il video. Il disco è stato inciso da Cristiano Roversi a Mantova, terra di Remondini, nello studio di registrazione LaSala1.

In accompagnamento alla pubblicazione dell’album è stato inoltre lanciato il video del primo singolo del duo, «Il giornalista», illustrato dal rapper-designer Filippo Alloisio.