Cultura

Rik Soardi, arte e avventura sulle sponde del lago d'Iseo: la mostra

Nel salone Vanvitelliano in Loggia l’opera dell’artista nativo di Montisola, interprete dell’arte «en plein air»
RIK SOARDI PER BG-BS CAPITALE
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Montisola, gioiello incastonato nel lago d’Iseo, è «confine liquido» fra le terre bresciana e bergamasca. Perciò, cogliendo l’occasione delle celebrazioni della Capitale della Cultura anche per riscoprire personaggi e tesori nascosti, l’Associazione Artisti Bresciani e l’Associazione Amici dell’Aab hanno inaugurato in Loggia (fino al 15 aprile, lunedì-vejnerdì 9.30-12.30 e 14-19, sabato 9.30-12) la mostra «Rik Soardi un pittore tra Brescia e Bergamo (da Monte Isola a Lovere via New York)».

L'esposizione è dedicata a Riccardo (Rik) Soardi, artista montisolano scomparso nel 2013, che per i suoi quadri si è ispirato ai mille splendidi angoli del lago d’Iseo, al territori di Brescia e Bergamo e ad altri luoghi amati come la «sua» Sicilia.

La mostra al salone Vanvitelliano, però, accende i riflettori sulla produzione dell’artista maggiormente legata al tema dell’anno che stiamo vivendo, quindi sono esposte opere che riprendono soprattutto paesaggi delle località bresciane e bergamasche, del Sebino e dintorni; nella galleria si ritrovano anche alcuni quadri con tematiche sacre, con fiori, una «Leda con il cigno» e due autoritratti.

  • La mostra è allestita nel salone Vanvitelliano in Loggia a Brescia
    La mostra è allestita nel salone Vanvitelliano in Loggia a Brescia
  • La mostra è allestita nel salone Vanvitelliano in Loggia a Brescia
    La mostra è allestita nel salone Vanvitelliano in Loggia a Brescia
  • La mostra è allestita nel salone Vanvitelliano in Loggia a Brescia
    La mostra è allestita nel salone Vanvitelliano in Loggia a Brescia

L’artista - come è stato sottolineato al taglio del nastro con la sindaca facente funzione Laura Castelletti, Massimo Tedeschi e Dino Santina dell’Aab, i sindaci Fiorello Turla (Monte Isola) e Alex Pennacchio (Lovere) -, nonostante il forte attaccamento al territorio, ha guardato anche all’orizzonte internazionale, come testimoniano le sue frequentazioni newyorkesi ed in vari Paesi europei.

Insegnante e preside al liceo artistico di Lovere, è stato nominato Cavaliere della Repubblica nel 2009 per i grandi meriti culturali e ha tenuto la sua ultima personale all’Accademia Tadini di Lovere, dove l’Amministrazione comunale lo ha insignito del Laurum d’oro per la carriera artistica ed il contributo alla diffusione della cultura. La cifra di Rik Soardi, perfettamente rappresentata nella rassegna, è l’essere interprete della pittura «en plein air», che in questo caso intreccia le migliori suggestioni delle due città gemellate nel segno della Cultura.

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