Riapre il cinema Ctm di Rezzato dopo sei anni di stop
«Io non ho molto da dire, ma per arrivare a stasera ho tribolato tanto. E ce l’ho fatta!». Con queste parole pronunciate tra l’emozione, Santo Bertocchi, patron di Cipiesse Produzioni nonché storico gestore del Ctm (acronimo di cinema, teatro, musica) di Rezzato, ha salutato l’inizio ufficiale della sua nuova gestione della storica sala di via IV Novembre, chiusa nel 2018 per lavori di ristrutturazione.
Felicità
A salutare la ripartenza luci blu, rosse, verdi e gialle all’esterno dell’edificio e, all’interno, una sala affollata da molti cittadini arrivati a testimoniare la soddisfazione, ma sarebbe più preciso dire la felicità, di (ri)vedere il grande schermo, sul quale sabato 16 viene proiettato «Vermiglio», film di Maura Delpero che dà il via alla programmazione che si preannuncia di qualità.
La struttura di proprietà comunale - ricordiamo - era stata inaugurata nel gennaio 2023 dalla ex Giunta del sindaco Giovanni Ventura. Ed era stata usata dal Comune, ma solo per spettacoli benefici poiché priva di gestore.
L’inaugurazione è stata «una serata di festa, breve e sobria, ma altamente simbolica». A dirlo è stato il sindaco Luca Reboldi, soddisfatto per il raggiunto obiettivo di ridare ai rezzatesi uno dei luoghi del cuore. Un teatro che ha portato il nome del paese nel mondo, grazie alla presenza nel tempo di artisti di caratura mondiale, alcuni dei quali hanno iniziato proprio qui la loro carriera. Al sindaco è toccato ripercorrere la cronistoria del lungo iter di ristrutturazione che ha visto alternarsi tre Amministrazioni comunali: quella di Giacomini, quella di Ventura e l’attuale.
«Nell’ottobre 2016, con una delibera dell’allora Giunta, era stato approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica per la ristrutturazione - ha ricordato -. Nel 2017 è arrivato l’ok al progetto definitivo. Nell’agosto del 2018 il Ctm è stato chiuso. Nel novembre dello stesso anno è stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento. Nel maggio del 2019 è stato emesso il bando di ristrutturazione e a novembre sono iniziati i lavori, poi terminati nell’aprile 2021. Costo totale dei lavori: un milione e 378mila euro. Il primo bando di gara per la gestione a fine 2021 - ha aggiunto il sindaco - è andato deserto, il secondo è stato avviato nell’aprile del 2024, a vincerlo Santo Bertocchi».
Nuovo impianto
Va precisato che per il completamento del teatro mancano attrezzature accessorie come la scenografia e gli impianti elettrici del palco per un totale di 270mila euro, che nel primo bando rientravano nei costi che avrebbe dovuto sostenere l’eventuale gestore, ragion per cui era andato deserto. I lavori - a carico del Comune - saranno effettuati la prossima estate, per non procrastinare la tanto sospirata apertura.
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