Riallestimento degli Uffizi: Michelangelo e Raffaello a confronto
Il tondo Doni di Michelangelo e la Madonna del Cardellino di Raffaello dialogheranno tra loro,
esposte in una stessa sala della Galleria degli Uffizi.
Sarà uno dei passaggi dell'annunciato riallestimento del secondo piano della galleria con l'esposizione, nel medesimo gruppo di sale, delle opere presenti in collezione dei tre pesi massimi del Rinascimento, Raffaello, Michelangelo e Leonardo. A parlarne è stato, a margine della presentazione di una mostra su Pontormo, il direttore degli Uffizi Eike Schmidt.
«Al momento le opere di Raffaello si trovano praticamente in un corridoio, al primo piano: è un vero peccato che pochi possano fermarsi a vedere la Madonna del Cardellino, senza che questo causi file, disagi e difficoltà. Anche per questo vogliamo riunirle in spazi più ariosi e ampi, al secondo, dove possano essere meglio ammirate», ha spiegato Schmidt.
Il direttore ha poi detto che l'obiettivo della riunione dei capolavori dei grandi artisti al secondo piano è di «ricreare il momento magico in cui Raffaello, Leonardo e Michelangelo, nella prima decade del '500, creavano e lavoravano in una Firenze centro del mondo». Il riallestimento, la cui organizzazione è in corso, ha spiegato ancora Schmidt, «avverrà all'inizio di giugno», quando, in prima battuta, al secondo piano verranno riuniti Michelangelo e Raffaello.
Successivamente, «a partire dal mese successivo, al secondo piano ci saranno anche le nuove sale di Leonardo». Nell'ambito del riallestimento ci saranno anche uscite ad hoc per consentire ai visitatori interessati solo a vedere i capolavori dei tre artisti di lasciare il museo senza doverne attraversare integralmente il percorso espositivo.
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