Cultura

«Qualcuno con cui leggere»: 3mila giovani incontrano gli autori

Da dicembre torna a Brescia il progetto di promozione culturale e letteraria che fa dialogare autori e autrici con gli studenti delle scuole della provincia
L'incontro con Dario Levantino alla Madonna della Neve di Adro
L'incontro con Dario Levantino alla Madonna della Neve di Adro
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Con una licenza più che poetica, mutua il suo nome da un celeberrimo romanzo di Grossman il progetto di promozione culturale «Qualcuno con cui leggere». Un’iniziativa dedicata ragazzi ormai decennale, che si rinnoverà a partire dal 2 dicembre con una nuova stagione di incontri.

Promuovere la lettura

Sono una trentina gli appuntamenti in programma nei prossimi mesi nelle scuole di città e provincia, per un totale di circa 3mila ragazzi e ragazze coinvolti. Ampia la fascia d’età cui si rivolge la proposta: si va dall’infanzia alle superiori, con l’obiettivo di promuovere la lettura fin dai primissimi anni.

Come? Mettendo in comunicazione diretta i giovani lettori con gli autori dei libri che vengono loro proposti in classe. A loro possono rivolgere riflessioni e domande, dando vita ad un dialogo che si auspica generativo d’amore per le pagine scritte.

Le due fasi del progetto

«Qualcuno con cui leggere» si sostanzia di due fasi, parimenti importanti: la prima vede gli studenti impegnati nella lettura di un libro, a casa o col supporto degli insegnanti. Successivamente viene fornita loro l’occasione di entrare direttamente nella pagine con l’ausilio di guide speciali: gli stessi autori, editori o editor, che si mettono a disposizione.

«Il progetto – spiega la responsabile Melania Gastaldi – è nato undici anni fa e nel tempo ha coinvolto oltre 13mila studenti, chiamati ad affrontare svariate tematiche, e a confrontarsi sia con autori emergenti che con scrittori più noti». In questi anni da Brescia sono passati Fabio Geda – tuttora testimonial del progetto –, Luigi Garlando, Paolo Di Paolo, Francesco D’Adamo, Guido Quarzo, Dario Levantino e Franco Faggiani, solo per citarne alcuni. Anche la programmazione di quest’anno si conferma varia e di alto livello.

Gli incontri

Il via è in città, all’Istituto Santa Maria di Nazareth, dove gli studenti avranno occasione di chiacchierare con Stefano Garzaro e di discutere con lui il suo libro dedicato a Raffaello, protagonista di un mistero da risolvere. Sarà invece la talentuosa illustratrice Erika De Pieri a guidare gli studenti di due primarie cittadine, tra cui l’Audiofonetica, in un laboratorio – appunto – sull’illustrazione.

Il 2025 si aprirà sul Garda, con l’assessorato all’Istruzione del Comune di Desenzano che ha sposato il progetto per il secondo anno, inserendolo nel Piano del diritto allo studio (come anche Castel Mella). Circa 850 gli studenti degli istituti coinvolti, fra cui l’Ipsoa «De’ Medici», due scuole dell’infanzia, due primarie e una media che si concentrerà su un fantasy scritto dall’esordiente Marina Steyde e pubblicato dalla casa editrice bresciana Tarantola, che sarà a sua volta protagonista di un incontro coi ragazzi.

In primavera Lodovica Cima, autrice di oltre 200 libri per bambini e ragazzi, incontrerà gli studenti delle primarie di Gottolengo e Pralboino. Sempre nella Bassa, ma pure a Desenzano, approderà anche la bresciana Elisa Vincenzi, che terrà un laboratorio sull’illustrazione. Tra marzo e maggio Daniela Valente, editor di CoccoleBooks, sarà a disposizione degli studenti di Desenzano, Brescia, Castel Mella e Adro.

Il progetto si chiuderà a fine maggio ancora ad Adro: Guido Quarzo e Anna Vivarelli, coi loro libri editi da Uovo Nero, incontreranno circa 400 ragazzini delle media alla Madonna della Neve. Gli incontri, in questo caso, saranno inseriti in una settimana speciale dedicata lettura, che prevede anche una mostra mercato. Per info e adesioni contattare il 335.6859543.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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