«Protagonisti di un sogno nella band di Roy Paci»

Preparazione, bravura, entusiasmo e... un pizzico di fortuna, che non guasta mai. Sono questi gli ingredienti con i quali quattro giovani musicisti bresciani del gruppo Rusty Brass (ottoni arrugginiti) hanno incantato il trombettista, compositore e cantante Roy Paci, che li ha notati grazie ad un loro video su YouTube, inserendoli nella sua band.

A raccontare l’avventura che li ha già visti sul palco del concerto del 1° maggio in quel di Taranto, è il trombonista rezzatese Gianpaolo Londoño, 22 anni, cresciuto musicalmente nelle fila della Banda Comunale di Rezzato, una voglia matta di fare musica, come i suoi amici: Francesco Salodini di Desenzano, 30 anni, trombonista come lui e coordinatore del gruppo, un impegno nella Banda cittadina "Isidoro Capitanio", come l’altro bresciano Filip Uljarevic, 26 anni, che suona la tromba. Tromba anche per Federico Dibiase, 24 anni, sempre di Desenzano.

I quattro amici, nel settembre dello scorso anno, avevano investito su se stessi, finanziandosi un video, realizzato da professionisti del settore musicale per il canale YouTube, postato poi anche su Instagram. Ed è lì che li ha "taggati" Roy Paci, rimanendo colpito dalla loro capacità ed energia musicale e iniziando a seguirli. A ridosso di Capodanno (qui sta il pizzico di fortuna), Paci li aveva chiamati per una sostituzione dell’ultimo momento a Cesena, per il concerto di fine anno, con Mirko Casadei.

«Siamo arrivati preparati e carichi di entusiasmo, abbiamo lavorato bene - le parole di Londoño - e lui è stato contento». A metà aprile, insperata, anzi forse neppure ipotizzabile, è arrivata la seconda chiamata di Roy Paci, che li ha voluti con lui per il suo tour estivo. Questa volta i palchi su cui suonare saranno davvero molti e il tour li vedrà impegnati con il resto della band di Paci, in tutto otto componenti, in giro per lo Stivale, con 30 date a partire dalla prima: il 31 maggio a Roma.

Infine, come detto, la partecipazione al concerto del 1° maggio di Taranto. «Quando Roy ci ha chiamati, ci siamo letteralmente catapultati laggiù - raccontano i musicisti -: mancavano pochissimi giorni all’evento, abbiamo provato e riprovato per ore, ma la soddisfazione di suonare sul palco con Roy, Morandi e Diodato, davanti a 30mila persone, è stata entusiasmante».

Ora i musicisti sono a Lecce, dove si stanno preparando al tour in uno studio di registrazione, con la consapevolezza che l’investimento che Paci ha fatto su di loro e sulle loro capacità musicali, rappresenta un lancio in grande stile e un sogno che si concretizza.